COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] non ricevette applicazione che alla fine del secolo, quando Vittorio Amedeo III istituì l'assegnamento di ventiquattro doti di 'altissima mortalità infantile. Secondo i dati forniti da Giuseppe Maria Incisa Beccaria, arcivescovo di Cagliari (1800-1810 ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] nuovo a Londra. Nel 1857, avuta la notizia che Francesco Giuseppe aveva concesso la grazia totale ai trentadue profughi implicati nei processi centrale.
Nel 1860 in seguito al rifiuto di Vittorio Emanuele di concedere a Garibaldi, per la progettata ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] , L. Menin, N. Tommaseo, F. Miniscalchi Erizzo, G. Cittadella, G. Zanella, R. Fulin), ai discorsi ufficiali (In morte di Vittorio Emanuele II, Padova 1878, e ibid. 1890), per l'inaugurazione dell'attività del comitato padovano della Società Dante ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] di giovani intellettuali napoletani - tra i quali Renato Giordano, Vittorio De Caprariis, Guido Macera, con i quali il C. Saraceno, Nello Ajello, Rosellina Balbi, Girolamo Cotroneo, Giuseppe Ciranna, Augusto Graziani, Giovanni Ferrara. Nord e Sud ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] Prese parte alla guerra italo-turca sulle navi "Vittorio Emanuele" e "Benedetto Brin", e fu promosso sottotenente di vascello nel settembre del 1912. Interessato allo sviluppo della nuova arma aerea, passò, alla vigilia della prima guerra mondiale, ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando di Giuseppe Agosta, il C. spinse il popolo trapanese alla rivolta e francese, e all'affermarsi del programma "Italia e Vittorio Emanuele". Frattanto insegnava per due anni nelle scuole ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] idoneo per capitanare la insurrezione delle provincie pontificie. lo conosco perfettamente quel prode. Egli merita la fiducia di Vittorio Emanuele e dell'Italia. Bisognerebbe che egli chiedesse le dimissioni, non difficili ad ottenere per il nobile ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] di Livorno, classificandosi secondo. Uscitone con il grado di aspirante guardiamarina, fu imbarcato sulla nave ammiraglia "Vittorio Emanuele". Allo scoppio della guerra italo-turca fece parte delle prime compagnie di sbarco in Libia, distinguendosi ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] il giorno dopo al monastero di S. Giuseppe di Carignano, non poté neppure assistere ai passim;A. v.Reumont, Lettere di Polissena regina di Sardegna sull'abdicazione e prigionia di Vittorio Amedeo II, in Arch. stor. ital., s. 4, XI (1883), pp. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] Piemonte fu sconfitto e il re abdicò a favore del figlio Vittorio Emanuele II.
Nel 1849 Cavour fu eletto al Parlamento, dove svolse nazionale, con l'adesione di Daniele Manin e di Giuseppe Garibaldi.
La costituzione di un'Italia unita, monarchica e ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...