MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] inviata a Firenze a presentare il plebiscito popolare a Vittorio Emanuele II; fu poi deputato e segretario della presidenza conte Opprandino Arrivabene, Genova, 11 dic. 1885, in F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, III, p. 272). Non da meno, i ...
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Musicista (Bolognola, Macerata, 1831 - Roma 1902). Studiò al conservatorio di Napoli. Fu maestro di canto e presidente dell'Accademia di S. Cecilia a Roma. Compose opere teatrali (celebre a suo tempo il Ruy Blas, rappr. 1869) e musica vocale da camera. ...
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Renzo Bianchi
Composítore, nato a Bolognola (Camerino) il 26 febbraio 1831, morto a Roma il 18 gennaio 1902. Il suo nome è quasi esclusivamente legato alla fortuna dell'opera Ruy Blas, rappresentata alla Scala di Milano nel 1869. Le melodie del Ruy Blas, facili ed espressive, furono per quasi mezzo ... ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] nata a Torino l'8 dic. 1835. Sorelle di Antonino e Giuseppe Enrico, furono tra le più acclamate cantanti della seconda metà dell' compositore Luigi Fabbrica. Cantata per la prima volta al Vittorio Emanuele di Torino nella primavera del 1858, e ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] dal direttore d’orchestra del teatro di S. Carlo, Giuseppe Festa, il quale la propose all’impresario Domenico Barbaja mai eseguita), solfeggi e musica vocale da camera, un Inno a Vittorio Emanuele II, una Gran marcia cavalleresca.
La morte lo colse a ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] Gino Marinuzzi (il quale peraltro in una lettera, inviata a Giuseppe Mulè da Sanremo il 21 ottobre 1930, ebbe a ironizzare sul in italiano, come usava allora), sotto la direzione di Vittorio Gui. In compenso la radio le offrì uno strumento per ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] dai sovrani, in particolare dallo zar Nicola II e da Francesco Giuseppe d'Austria, alla cui corte il B. partecipò, insieme con superando, a giudizio dei critici, le stesse interpretazioni di Vittorio Maurel), dall'Ernani e dal Don Carlos di G. Verdi ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] di Stoccarda. Fu anche il restauratore preferito del cavalier Giuseppe Strocchi di Cotignola, collezionista e autore di contributi critici sull di Fiume, il titolo di Cavaliere da Vittorio Emanuele III, un riconoscimento alle Esposizioni riunite al ...
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PATANE, GiuseppeGiuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] , entrambi di origini siciliane, ed ebbe tre fratelli, Vittorio, Fausto e Maria Rosaria.
Incoraggiato dal padre e dal famiglia nel cimitero comunale di Dumenza (frazione di Runo).
Giuseppe Patanè fu uno dei più stimati concertatori e direttori d’ ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , 1771), S. Lorenzo in Campo (S. Biagio, 1779); di Giuseppe, che fu sacerdote, a Camerino (Ss. Crocefisso vulgo del seminario nuovo sa se anch'egli organaro; sicuramente lo fu il figlio Vittorio, nato a L'Aquila dal suo matrimonio con Concetta Zugaro ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di nuovo a Palazzo Reale il 6 aprile 1769 alla presenza di Giuseppe II. Nel giugno 1767 Paisiello debuttò al S. Carlo col dramma pubblico); per il teatro delle Dame di Roma, Motezuma di Vittorio Amedeo Cigna-Santi (carnevale 1772); per il Ducale di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] G. P., conservate presso la Biblioteca nazionale centrale ‘Vittorio Emanuele II’ di Roma, in A. Addamiano Opernschaffen G. P.s in den Jahren von Verdis Aufstieg (1842-1853), in Giuseppe Verdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...