AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] , vol. 2º; alcune furono pubblicate da F. Buonamici, Lettere inedite di G. A. al p. Guido Grandi, Pisa 1889).
Il re Vittorio Amedeo II lo chiamò all'università di Torino, ma egli rifiutò. Nel 1721 gli scolari gli dedicarono una medaglia con la sua ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] a pro del cardinal di Carpegna, contra i figli di Giuseppe de Martinis; cc. 23r-24v, Breve scritto a nome (1970), pp. 611-627; G. Romagnoli Robuschi, Il G. tra Tito Livio e Vittorio Alfieri, in Aevum, XLIV (1970), pp. 116-151; R. Scrivano, Inediti di ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] disposizioni per l'arresto al governatore della Savoia, conte Giuseppe Piccon della Perosa. La trama del rapimento è stata III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] popoli, e che chi ha servito questi ha perciò stesso servito quelli, il D. non esitò a salutare fra i primi Vittorio Emanuele I, al ritorno di questo dall'esilio, rivendicando per il lavoro proprio e degli altri che avevano servito sotto il governo ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Ma non avendo avuto Pietro Antonio dal matrimonio con Vittoria D'Adda una discendenza maschile, alla sua morte, avvenuta truppe ausiliarie imperiali presenti allora in Italia. L'imperatore Giuseppe, nel 1708, nominò comunque il C. consigliere intimo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] li era fatti rinnovare da Benedetto XIII il re Vittorio Amedeo II. La polemica ripropone lo stesso atteggiamento già a stampa ad Antonio Cocchi, del gennaio 1731, una a Giuseppe Aurelio De Gennaro del dicembre 1756, prediche, lezioni di teologia. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Maria del Fiore a Firenze (1887).
Il concorso per il Vittoriano era valso più di tutti a sancire una sostanziale svolta con Margherita Lucca, da cui avrebbe avuto l'unico figlio, Giuseppe Salvatore, futuro storico e uomo di legge, si trasferì solo ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] civile nella ricostituita università di Torino. Su quella cattedra Vittorio Amedeo II e lo stesso d'Aguirre avrebbero voluto ha lasciato una recensione a un suo testo di etica; Giuseppe Palmieri, ma, anzitutto, Antonio Genovesi, che, per intervento ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. diario segreto, 1943-1944, Roma 1955, p. 169; P. Puntoni,Parla Vittorio Emanuele III, Roma 1958, pp. 155 s.; C. Francovich,La resistenza a ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] come capo di gabinetto del ministro guardasigilli Vittorio Emanuele Orlando, nel 1907, fu nominato di un giurista, Padova 1968, pp. 459 ss.); G. Tarello, Chiovenda, Giuseppe, in Dizionario biografico degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 35 s.; F. ...
Leggi Tutto
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...