CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] nel 1842dal Consiglio comunale di Milano per le nozze di Vittorio Emanuele di Savoia con l'arciduchessa Maria Adelaide (v. C fu V. Vela. Nel 1867 commissionò ad un altro allievo, Giuseppe Bayer, una statua, di dimensioni eroiche, di Camillo Pacetti ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] di Ettore Bernich, dove conobbe Luigi Morosini: fu Passerini, già collaboratore di Giuseppe Sacconi, a presentare il giovane collega all’artefice del progetto del Vittoriano. Entrambi lavorarono presso l’ufficio tecnico appositamente istituito per la ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] anche la formazione di un importante nucleo della raccolta di arte di Vittorio Cini a Venezia.
Da parte sua il C. aveva effettuato vari Duecento al Settecento (Agnolo Gaddi, Carlo Crivelli, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, ecc.); ai ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] Nel 1878 sue opere, tra cui "i ritratti in tondo di Vittorio Emanuele e della regina Margherita con cornici imitate dall'antico" (Corona comunale, come pure una S. Maria Maddalena, un Giuseppe venduto ai mercanti e un ritratto di Lodovico Caldesi. ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] il quale ravvisa nelle figure di Giosuè e di Giuseppe degli affreschi pratesi una somiglianza "in maniera rispettivamente stringente trionfante (tondo al centro del soffitto) nella sala Vittorio Emanuele II del palazzo pubblico di Siena, compiuti dal ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] lui stesso concorse per due volte consecutive, senza mai ottenere la vittoria: nel 1891, con il progetto di un «Edificio da il cui volume, secondo la strategia urbana adottata da Giuseppe Sacconi, doveva bilanciare la mole della residenza di Paolo ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] partecipato, nel 1882, al primo concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II, l’anno seguente Podesti prese parte al concorso impreziositi da affreschi di Enrico Coleman, Giuseppe Sciuti, Giuseppe Ferrari e Salvatore Frangiamore e da rivestimenti ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] in senso europeo e 'modernista': frequentò i corsi di Giuseppe Cellini, collaborò con Adolfo De Carolis e si schierò a : Prua di galea romana,1921; Italia turrita, Lupa romana, Vittorio Emanuele III, 1922, emessi nel 1929; serie 'Libertà e rinascita ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Veronese 1703" sono gli affreschi con Storie di S. Giuseppe nella cappelletta dedicata al santo nell'oratorio di S. Dionigi 1980, pp. 284 s., 1245, 1297, 1420).
Nel 1792 Vittorio Amedeo III accordava ad Angelo la "sopravvivenza" dell'impiego paterno ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] anche grazie alla sua amicizia con il pastellista salentino Giuseppe Casciaro: Vorrei e La mia modella, che vennero 1904, I randagi (successivamente intitolato Dove?), venne donata a Vittorio Emanuele III, mentre Riposo nella Val d’Agri, dipinta ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...