Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] 'indipendenza delle altre. Unità della patria e libertà dei cittadini sono strettamente legate - come si legge sul monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, a epigrafe del Risorgimento italiano - nella professione di fede nazionale. Per questa via si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fra i suoi allievi, amici e diretti collaboratori, come Tommaso Casini, Mario Menghini, Alberto Bacchi della Lega, Giuseppe Lisio, Vittorio Fiorini, Ernesto Masi e Ugo Pesci. La scuola carducciana comprendeva non tanto docenti universitari quanto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ’area laica, da un ‘gruppo di amici’ – tra i quali Arnaldi, Franco Catalano, Emilio Cristiani, Vittorio de Caprariis, Guido Quazza, Gennaro Sasso, Giuseppe Talamo, Leo Valiani, Cinzio Violante – i quali pubblicano per la UTET nel 1959 una Storia d ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] termine con la firma del patto di Roma, avvenuta il 3 giugno 1944, da parte diEmilio Canevari, Giuseppe Di Vittorio eAchille Grandi a nome rispettivamente delle correnti socialista, comunista e cristiana50. L’evento concludeva una trattativa lunga e ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di riforma presentato nel 1814 a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da Leone XII nel poi estesa all'Ottocento, con il carteggio fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi, a Madrid, ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ’unico spazio in Italia, insieme alla casa editrice Doxa di Giuseppe Gangale, dove la teologia e in generale il pensiero protestante -1961), il maggiore teologo protestante italiano del Novecento, Vittorio Subilia (1911-1988) e Valdo Vinay (1906-1990 ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 137-147.
2 Lettera di Pio IX a Vittorio Emanuele II, 3 dicembre 1859, in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II, 15-26.
36 Lettera del 13 settembre 1881 di Francesco Giuseppe a Leone XIII, Cfr. F. Salata, Per la storia ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ’inizio degli anni Trenta l’idea di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan, docente a palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e altri ancora che divennero protagonisti ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] il punto più alto dell'elaborazione dottrinaria: il manifesto di Giuseppe Toniolo e il Congresso dei cattolici italiani che recepì il e cioè il sindacalismo comunista (firmatario G. Di Vittorio), il sindacalismo socialista (firmatario E. Canevari) e ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] forse più particolare: G. Rigano, Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008.
38 P , Il valore di un «no», ora anche in M. Dorini, Giuseppe Lazzati: gli anni del Lager (1943-1945), Roma 1989, pp. 163 ...
Leggi Tutto
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...