realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] ) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis e di altri, il neorealismo, più che una scuola, fu un movimento che volle ...
Leggi Tutto
Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] siderurgica Ilva a Eugenio Fontana e al giornalista romano Giuseppe Ceccarelli dal titolo Col ferro e col fuoco (1926 Petroli), e la produzione ENI, con la regia di Paolo e Vittorio Taviani, Icam, 300 giorni (1984), sull'incendio e la ricostruzione ...
Leggi Tutto
Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] 1942) di Poggioli e in Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica. Se la maggioranza dei c. rimane tale durante l , Enrico Glori, Lauro Gazzolo, Arturo Bragaglia, Virgilio Riento, Giuseppe Porelli, Nico Pepe, Guglielmo Sinaz, i fratelli Luigi e Nino ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] e Zavattini sceneggiatore è ai suoi massimi, nei racconti di Giuseppe Marotta c'è ironia, sentimento e colore locale: da una canaglia di Alessandro Blasetti e già sotto gli auspici di Vittorio De Sica, che a quel film partecipava come attore. Negli ...
Leggi Tutto
Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] di Mario Bonnard, e l'anno successivo videro la luce Malía di Giuseppe Amato, e Uno tra la folla di Ennio Cerlesi e Piero Tellini Luigi Comencini, ancora poco conosciuto, e attori quali Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida, insieme a caratteristi noti ...
Leggi Tutto
Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] genere calligrafico e letterario, anche Pietro Germi, Giuseppe De Santis, Zampa, Luigi Comencini, Mario anche se di un Neorealismo lontano dai film di Roberto Rossellini e di Vittorio De Sica, fu De Santis che, tra gli altri, diresse Riso amaro ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] direttore della scuola e di B. e N. divenne Giuseppe Sala; nel comitato di redazione fu presente anche Alessandro Novanta si occuparono di una documentata storia del cinema italiano di Vittorio Martinelli, anno per anno, a ritroso, dal 1919 al ...
Leggi Tutto
Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] con Orio Caldiron (era il 1967) su cinema e inconscio, dopo l'uscita di Un uomo a metà (1966) diretto da Vittorio De Seta. Di particolare rilievo la pubblicazione di un importante articolo di Vsevolod E. Mejerchol′d (Le possibilità del cinema e i ...
Leggi Tutto
Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] , 1947, e Riso amaro, 1949, entrambi di Giuseppe De Santis) la coralità fu raggiunta attraverso una collaborazione a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy. ...
Leggi Tutto
Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] del romanzo di G. D'Annunzio, fu scelta da Giuseppe De Santis per il ruolo di protagonista del torbido melodramma di ambientazione proletaria Riso amaro, dove recitò accanto all'astro nascente Vittorio Gassmann e a Raf Vallone, e conobbe il futuro ...
Leggi Tutto
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...