PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i , Carlo Amedeo Romagnano di Virle, fu ricevuto in udienza da Vittorio Amedeo II di Savoia insieme a Plantery. Il re si espresse ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] opere di architetti meno giovani come Giovanni Muzio, Gio Ponti, Giuseppe De Finetti, Giovanni Greppi, «i quali, non per la parte della casa per il padre (1925-27), sul viale Vittorio Emanuele a Bergamo, esempio originale e compiuto di moderna ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] le Quattro stagioni (Pinacoteca nazionale di Bologna).
I dipinti, successivi di circa un decennio a quelli di Franceschini per Vittorio Amedeo di Savoia, principe di Carignano (1716), sembrano intessere con questi ultimi un serrato dialogo volto alla ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] per le scuole di disegno di figura e dell'incisione.
Nel 1857 espose alla Promotrice (catal., p. 78) un ritratto di Vittorio Emanuele II, una Madonna da Leonardo e Cervi assaliti dai lupi (Scena nel Tirolo), tratto da un'incisione degli "intagliatori ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] D’Amia - Tenconi, 2012, pp. 28-32).
In collaborazione con Giuseppe Costamagna e gli amici del Cineguf si dedicò al cinema sperimentale e di artigiani locali, come Ariberto Colombo, Spartaco Brugnoli, Vittorio Bonacina, i fratelli Rizzi e l’azienda ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] la tradizione ritrattistica fiorentina, fortemente influenzata da Giuseppe Bezzuoli. Si licenziò nel 1880 (l' 'Italia. Nel 1899 partecipò al primo dei concorsi banditi da Vittorio Alinari sul tema "Madonna con Bambino", presentando due quadri (Mammina ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] . 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli studi -249; G. Barbera, Appunti su M. P., in Scritti in onore di Vittorio Di Paola, Messina 1985, pp. 3-18; Id., La pittura dell'Ottocento ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] di Torino del 1880 il G. espose un busto di Giuseppe Mazzini (ubicazione ignota) del 1876, già nella villa Mazzini allegoriche raffiguranti La Scultura e La Pittura per il Monumento a Vittorio Emanuele II di G. Sacconi, collocate ai lati della porta ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] ). Nel 1946 prese parte ad alcune esposizioni collettive e, insieme a Giuseppe Ajmone, Rinaldo Bergolli, Egidio Bonfante, Gianni Dova, Ennio Morlotti, Cesare Peverelli, Vittorio Tavenari, Emilio Vedova, Giovanni Testori (col quale fu legato da una ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] 1827, il D. iniziò a frequentare lo studio di Giuseppe Patania, fra i più celebri artisti palermitani del primo Ottocento Garibaldi che unisce le mani destre della Sicilia e di Vittorio Emanuele II.Nel 1866 il municipio di Palermo gli commissionò un ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...