BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Roma). Fra gli allievi della maturità sono da ricordare, a Bologna, Vittorio Bigari che il B. "seco prese molto volentieri e volle che lo magniloquenza del linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe Orsoni col quale "dipinse bellissime scene" ( ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] al di là del mare. Con biglietto del 16 luglio 1773, Vittorio Amedeo III lo elesse addirittura a presiedere il congresso degli edili, esecutivi (datano al 1778 quelli radicali dell'architetto Giuseppe Viana): ma il pensiero autentico primitivo si può ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] a Efeso)e ritratti; posteriore al 1842 è la Morte di s. Giuseppe (Montichiari, duomo, primo altare a sinistra); nel 1851 finì La Vergine Ospedale Maggiore, n. 1222); Museo del Risorgimento: Vittorio Emanuele II (1862). Lavone, parrocchiale: pala dell ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] della questione agraria divenuti, per opera di A. Gramsci e di dirigenti come R. Grieco e G. Di Vittorio, parte integrante della proposta politica del meridionalismo comunista. Partecipò dunque alla conferenza meridionale del partito, che si svolse ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] Arti di Genova, passò a Parma alla scuola di Giuseppe Boccaccio da Colorno, scenografo e autore di apparati decorativi. di Palazzo Rosso, collez. topografica); L'arrivo a Genova di Vittorio Emanuele e di Adelaide (quattro tele, già a Genova, Civ. ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] Portici, due Angeli a sostegno dell'altare nella chiesa di S. Giuseppe a Chiaia e altri due Angeli nella chiesa di Piedigrotta; a suo dipinto intitolato Una povera Saffo veniva acquistato da Vittorio Emanuele II (oggi a Capodimonte). Altre sue opere ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] (ibid., p. 514), si ricordano quelli del Re Vittorio Emanuele II, venduto tramite Onorato Caetani (1874); di gialla.
Un suo cammeo a due facce con al dritto il Ritratto di Giuseppe Mazzini e al rovescio l'Allegoria dell'Unità d'Italia fu portato a ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] , promosso al fine di incoraggiare i nuovi ingegni e cooperare all'incremento dell'arte italiana. Ma l'attività di Vittorio si volse soprattutto a dare incremento alle succursali di Roma e di Napoli, a istituire corrispondenti in tutte le parti ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] Torino ed una pala con la Madonna con il Bambino, s. Giuseppe e s. Anna, già collocata nel quinto altare a destra della chiesa , pp. 13, 32-35; P. Astrua, Le scelte programmatiche di Vittorio Amedeo duca di Savoia e re di Sardegna, in Arte di corte a ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] I Di Giovanni (catal., galleria La Persiana), Palermo 1981; G. Barbera, Il primato dell'Accademia, in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele [di Messina] 1852-1908 (catal.), Messina 1984, pp. 68 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 122 ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...