HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] ruolo d'"ingegnere" dei Fiumi e torrenti al servizio di Vittorio Amedeo II.
L'H. si ristabilì definitivamente a Roma dal 186; vol. 54, n. 509; Notai A. C., vol. 1922, Claudio Giuseppe Diomedi, cc. 459 ss., 19 dic. 1743; Vincenzo Erasmi, cc. 312 ss., ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] ) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis e di altri, il neorealismo, più che una scuola, fu un movimento che volle ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] di S. Alessandro in Colonna, Battesimi 1777-1789).
Sebbene si tratti d'uno dei più interessanti paesisti bergamaschi, la letteratura ottocentesca ce ne riferisce poche notizie, in gran parte vaghe, non ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] palazzo Caprara segna l’inizio della collaborazione con Vittorio Maria Bigari come figurista, collaborazione che andò Sebastiano Ricci, Pittoni, Canaletto, Giovan Battista Piazzetta, Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così come ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] rifugge da esiti virtuosistici di brillante superficialità. Così Giuseppe Giani […] può passare dai temi classici del arte moderna e contemporanea di Torino due ovali con le effigi di Vittorio Amedeo II (1873) e di Maria Cristina di Francia, duchessa ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] ).
A queste opere fanno seguito nel decennio successivo la Madonna colBambino, in Villa Livia a Napoli (Corso Vittorio Emanuele), il rame con Giuseppe e la moglie di Putifarre del Crocker Art Museum di Sacramento (California) e una nutrita serie di ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] verrà poi realizzato da Giovanni Antonio Ricca su commissione di Vittorio Amedeo II (Baudi di Vesme, p. 514).
1716. Nel testamento indicò dei legati a favore dei pittori Giuseppe Chiari, Giuseppe Stasio, Giulio Dalmazio e della stessa Accademia di S. ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] da Bonzanigo per il gabinetto del duca d’Aosta Vittorio Emanuele a Moncalieri (Dalmasso-Bertolotto, 1991-92). Risalgono Pierre-Henri Valenciennes e fanno presupporre un interscambio con Giuseppe Pietro Bagetti, che frequentò lo studio di Palmieri ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] colloquiali al neoclassicismo alla Vincenzi; il Nobile Giuseppe Rovighi (1847) è colto mentre copia una per realizzare rappresentazioni di Allegorie; mentre, il 4 maggio 1860, Vittorio Emanuele II, entusiasta e ammirato, sfilava in città lungo la via ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] l’animatore, e a D’Andrade e Rayper, fecero parte di questo gruppo Vittorio Avondo, Ernesto Bertea, Adolfo Dalbesio, Serafin de Avendaño, Alberto Issel, Giuseppe Monticelli, Federico Pastoris, Antenore Soldi, Casimiro Teja e Giulio Viotti.
Nel corso ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...