GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] chiesa di S. Rocco, il Martirio di s. Erasmo in S. Teresa, Giuseppe che spiega i sogni al faraone per la Ss. Trinità. Del 1724 è la di Martino e sorella di Scipione, nacque nel 1724, Vittorio Amedeo, che divenne apprezzato ritrattista di corte e che, ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] 'architettura milanese.
Nel 1932 elaborò un progetto non eseguito, per la sistemazione della proprieta Excelsior in corso Vittorio Emanuele, in alternativa a quello Cossutti-Patetta.
Nello stesso organismo furono adottate differenti soluzioni in base ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] anche la Madonna col Bambino, s. Lucia, s. Giuseppe e un donatore che presenta un bambino (Dresda, Staatliche Zuan Maria Trevisan. La donna aveva un figlio di primo letto, Vittorio, nato forse poco prima del 1550, che probabilmente fu istruito all’ ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] . Entrò quindi nello studio del pittore classicista Giuseppe Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall'intendente del G. dall'incarico. Partecipò ai concorsi nazionali per i monumenti a Vittorio Emanuele II, sia a quello di Torino del 1779, sia a quello ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] ; Torino, coll. L. Carluccio) e dalla Natura morta coltubino (1929; Venezia, coll. privata) al Principe cattolico (1929; propr. Vittorio De Sica) e alla Meticcia (1929; Milano, Gall. Comunale d'arte moderna); dai famosi paesaggi romani come Il ponte ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] recò a Bologna per apprendere il mestiere da Vittorio Bigari. Avrebbe accompagnato il suo maestro a Torino di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna 1767, prefaz., pp ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] il suo Case al sole (ubicazione ignota) fu acquistato dal re Vittorio Emanuele II – nonché alla LXVI Esposizione della Società di belle inseriva Peluzzi nel ‘gruppo contadino’ nato attorno a Giuseppe Manzone.
Tra il 1923 e il 1925 soggiornò spesso ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] 'incarico dell'insegnamento e tenne la direzione del Museo per un decennio (1763-1773) al termine del quale fu congedato da Vittorio Amedeo III. In realtà la sua condizione a Torino non doveva essere tra le più felici: aggredito dal Baretti, inviso ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] del fratello maggiore Giuseppe, sia per le discipline artistiche, in particolar modo per il disegno . Molonia, Il r. teatro S. Elisabetta- Vittorio Emanuele (1852-1908), in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele (1852-1908), (catal.), Messina 1984, pp ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] realizzazione del complesso INA-Casa a Torre Spaccata, con Vittorio Ballio Morpurgo, Serena Boselli, Gino Cancellotti, Massimo Castellazzi, Plinio Marconi, Eugenio Montuori, Giuseppe Nicolosi, Mario Paniconi, Giulio Pediconi, e del relativo mercato ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...