Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Jacopone, ser Garzo;
D'Arco Silvio AVALLE, per l'Anonimo Veronese, l'Anonimo Genovese, Matazone, il Rainaldo e Lesengrino, Guido cui la cultura ufficiale fece accoglienze piuttosto avare, Giuseppe Galli. Lo Schmitt, pubblicando sugli italiani «Studi ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] la villa di Incaffi, sulle pendici del monte Moscal, tra la riva veronese del lago di Garda e il monte Baldo, all'inizio della Val d è tuttora l'edizione padovana del 1739, stampata da Giuseppe Comino, delle opere poetiche del F., di Adamo Fumano ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di pontificato di papa Barbo, era sconosciuto a Giuseppe Zippel, curatore della moderna edizione della biografia di p. 303; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Guarini Veronese, Catania 1896, pp. 45 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’Inno a Cerere scoperto ultimamente e attribuito a Omero. Nel 1784, a Milano, incontrò Giuseppe Parini. Acquistata in quell’anno la villa di Avesa, sui colli veronesi, che gli sarà distrutta nel 1796 dalle truppe francesi (sarà poi l’amica Elisabetta ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] numerazione separata); la replica va ricondotta, oltre che a ragioni di forma e personale prestigio, al contrasto che opponeva il veronese Maffei a Gori e ai cultori toscani del mito e dell'eredità etrusca, coinvolgendo anche L.A. Muratori (che però ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] prova estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e con il grande veronese Scipione Maffei, nonché l'attenzione che porse alla sua opera Antonio Conti.Dopo aver appreso i ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] una lettura superficiale.
Il caso letterario
Lo scrittore veronese inizia la sua carriera in piena belle époque, darsele di santa ragione con un collega del quotidiano L’Adige, Giuseppe Biasioli, che dalle pagine del suo giornale osa nutrire forti ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] vicenda si chiuse il 22 gennaio 1860 con la nomina dell’avvocato Giuseppe Pica, dopo che fin dal 5 ottobre dell’anno prima era stata
Essi presero nuovo vigore dalle sollecitazioni del filologo veronese Bartolomeo Sorio, che durante la visita di Pio ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] presso Palma il Giovane (Melchiori, 1720; Federici, 1803), Paolo Veronese (Mancini, 1617-21), e i Bassano (Crico, 1833). Tornato diversi demoni" e una Madonna con il Bambino, s. Giuseppe, l'asinello e alcuni angeli, nella cappella dello stesso palazzo ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] la formazione culturale del C. fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, legami di amicizia e di collaborazione anche con l'erudito veronese. Ancor più stretto il rapporto con Giovanni Cristoforo Amaduzzi, ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...