CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Venezia - dove fu possibile un contatto diretto con le opere del Veronese - Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] di S. Zeno in Verona, Verona 1941, pp. 177 s.; R. Schiavo, Lonigo, Vicenza 1973, p. 84; C.A. Ruffo, in La villa nel Veronese, a cura di G.F. Viviani, Verona 1975, pp. 197, 210; G.F. Viviani, ibid., pp. 313, 327, 329, 413; P. Morachiello, in Ritratto ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] impasto più sodo.
Nel 1709 si stabilisce a Vienna, invitato dall'imperatore Giuseppe I, del quale fece il ritratto. Lavorò anche per il suo , caratterizzata, nel Veneto, da un ritorno al Veronese. Si distingue, però, dall'effuso colorismo rococò del ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] attribuiti al tempo del suo alunnato presso il parmense Giovanni Canti, chiariscono la sua educazione, ispirata agli esempi del Veronese, dei Bassano, del Rubens, del Fetti, del Grechetto e del Magnasco. Il ciclo giovanile delle Storie di Alessandro ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] Un artista sincero - G. F., in Il Garda, V (1930), pp. 39-41; A. E. Kessler, La XIX Biennale a Venezia e gli artisti veronesi, in L'Arena, 27 maggio 1934; U. Ojetti, G. F. alla Quadriennale romana, in Corriere della sera, 3 febbr. 1935; J. Z. Simeonì ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] e Proposte dimodificazione al codice di commercio, Parma 1892) e alla sua collaborazione ai primi due commentari del codice, quello veronese e quello torinese. Diresse poi, prima col solo Vivante poi anche con A. Rocco, l'edizione dell'Utet del noto ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] R. Città di Verona, Verona 1833, passim; G. Biadego, prefaz. a A. Zannakidreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi, Verona 1891, P.XVIII; Id., Verona, Bergamo 1909, pp. 142,151; L. Simeoni, Guida di Verona, Verona 1910, passim; N ...
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Famiglia di pittori. Giambettino (Verona 1706 - ivi 1770) lavorò per breve tempo a Venezia, poi a Verona realizzando opere di soggetto religioso segnate da un classicismo tendente ad un aggraziato patetismo; [...] fu direttore dell'accademia veronese che oggi porta il suo nome. Suoi allievi furono i fratellastri Giuseppe (Verona 1726 - ivi 1796), francescano (fra Felice), che risentì di G. B. Piazzetta, Giandomenico (Verona 1724 - ivi 1793) e Diomiro (Verona ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] all’università di Pavia del giovane e geniale medico veronese Marco Antonio Della Torre, che si avvalse dell’esperienza con l’uscita (1817) della recensione al libro dedicato da Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, punto di partenza ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nella biblioteca di Urbino.
Secondo un suo appunto ritrovato da Giuseppe Mancini nel 191552, il 5 luglio 1487, «in extremo il 1472, in morte di Battista Sforza, il carmelitano veronese Ludovico Ferabò ricorda un ritratto di Federico che aveva visto ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...