CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] pala del 1635, raffigurante il Bambino Gesù ed i ss. Giuseppe ed Eligio (Sant'Arcangelo, collegiata), improntata ad un forte Mazzoni), del periodo di Forlì, che rimanda alla maniera del Veronese. Appartengono allo stesso arco di tempo (1642-43) la ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] un suo brano per cinque violoncelli. Le sonate di Giuseppe Clemente rivelano l'influenza dello stile della musica del , pp. 25 s.; 37, 61, 120, 171; R. Brenzoni, Un grande musicista veronese: E. F. D., in Note di archivio, XII (1935), pp. 154-164; ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Bologna; Martino Bitti di Genova. Nel 1705 l'A. sposò una veronese, Margherita Rimondi, e ne ebbe, tra il 1707 e il1718, Alberto di Baviera con Maria Amalia, figlia dell'imperatore Giuseppe I, per organizzare il ciclo delle manifestazioni musicali ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] profonda sofferenza soggetti come il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem) in cui rimedita iconograficamente presenti in Lombardia: il secondo '500, da Tiziano a Veronese, a Palma il Giovane attrae l'artista specialmente per quanto concerne ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] vedano le architetture) l'artista deriva dal Veronese; altri ancora da Camillo Procaccini: fondendoli s., 152, 170, 186; R. Prestini, Storia e artenel convento di S. Giuseppe…, Brescia 1978, pp. 130 s.; L. Anelli, in Enciclopedia Bresciana, III, ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] schemi palmeschi e padovanineschi (volgarizzati nell'ambiente udinese da Giuseppe Cosattini, di cui il C. può essere stato decorativa e un interesse per il rinato culto del Veronese, come appare dalla ricchezza cromatica epidermica lievitata nella ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Venturini; a Venezia Rosalba Carriera, Giuseppe Nogari, Pietro Longhi, Mattia Bortoloni (1954), pp. 26-39 (con catalogo); P. Brugnoli, Diz. biobibl. di pittori veronesi,in Vita veronese, IX (1956), p. 112; F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] 'essa di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe): un ricco veronese stabilitosi a Milano. Vi conobbe fra gli altri il Torelli, il Marenco (del quale non amava la retorica ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] e diffusione del Rinascimento nel Nord Italia: due poli geografici (Firenze e Venezia), due eroi dell'arte (Mantegna e Veronese), due grandi personalità civili (Palla Strozzi e Alvise Comer). In questa ottica, quindi, tutto avrebbe avuto inizio con ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] del Passignano e a quelle parallele del Ligozzi, veronese già da anni al servizio dei Medici, pur sempre quali non si hanno neppure dati cronologicì salvo la data di morte di Giuseppe Maria (1653) e la notizia dello Zani che Benedetto "viveva nel ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...