CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i des Beaux-Arts, 1972, n. 39, pp. 77-96; G. Bizioli, La pittura veronese del Settecento a Bergamo: opere sconosciute di A. Balestra e G. B. C., in Bergamo ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] 1606 al 20 apr. 1608; Ibid., Senato, Lett. rettori Verona e Veronese, filze 19 (dalla lett. del 24 nov. 1622), 20, passim , Inv. dei mss. delle Bibl. d'It., LXXXVII, p. 69; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXI, s. v. Gnioccola, Giuseppe. ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] d'indipendenza di fronte all'accademismo dei "maestri" che dominavano alle Biennali veneziane (vedi, per tutto il periodo veronese, Magagnato, 1971). Nel 1914 il C. espose alla Biennale Trasfigurazione (in cui il simbolismo raggiungeva livelli ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] s. 2, XII (1907), ad Indicem; Gli antichi statuti delle arti veronesi, a cura di L. Simeoni, Venezia 1914, p. XXIII; F. Ferreti pp. 206 s., 215-18; G. Gerola-L. Rossi, Giuseppe della Scala. Illustrazione storica..., in Ann. degli studenti trentini, V ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] ai settimanali diocesani, compilato con la collaborazione di Giuseppe De Mori e Lamberto Giannitelli.
L'ufficio stampa sotto gli auspici dell'Azione cattolica, presieduta da V. Veronese, Il Quotidiano (che incontrò al suo nascere riserve e ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...]
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici organo di G. C. per San Giorgio in Braida di Verona, in Vita veronese, XVIII(1965), pp. 358-365; O. Mischiati, L'organo della chiesa del ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] pp. 2 ss., mentre è solo uno sguaiato libello l'opuscolo di G. Munno, Lirici greci e traduttori italici, Roma 1914. Infine, sull'ambiente veronese, C. Calcaterra, in Giorn. stor. della lett. italiana, CXI (1938), pp. 315 ss.; CXII (1938), pp. 307 ss. ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] all'Istituto) e delle suore di S. Giuseppe dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono al testamento spirituale. L'impegno di dare definitiva sistemazione agli istituti veronesi nella pausa forzata dal marzo 1879 al novembre 1880; e ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] sotto contratto per la medesima cifra di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’altare 91-111; D. Rosand, Painting in Cinquecento Venice: Titian, Veronese, Tintoretto, New Haven-London 1982, ad ind.; L. ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...