DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] e ripreso dal figlio Nando): Intorno a Marcantonio Dalla Torre anatomico veronese del secolo XVI e all'epoca del suo incontro con L. altro figlio di Ettore, fu pediatra.
Tra i figli del D., Giuseppe (nato a Brescia l'8 maggio 1907 e qui morto il 27 ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] contesto si colloca l’esordio artistico di Giuseppe Porta che, nell’ottobre del 1540, realizzò P., in Arte documento, XIII (1999), pp. 164-167; B. Jestaz, Tintoret et Véronèse au secours de G. Salviati et de Palma le Jeune…, in Revue de l’art, ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] il canonico Giovanni Guerrini, per la matematica; il padre veronese Enrico Noris, poi custode della Biblioteca Vaticana e cardinale, per Wittel (Vanvitelli), soprattutto dal rapporto intenso con Giuseppe Maria Crespi, il grande pittore bolognese, del ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] , et bisogna anche mandarli a cerchar per tutta la città aspettandoli tardi, et se voleno partir a bon’hora per rispetto del aiere veronese, che dà molto su la testa et anco sulle braccia et sulle gambe, chel passa i capelli, le maneghe, et le calze ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] ) annessa alla chiesa, di vaga memoria brunelleschiana; l’altare maggiore di S. Michele Arcangelo a Calmasino Veronese (1839); l’altare di S. Giuseppe nella parrocchiale di S. Maria Assunta a Montichiari (1840-42 circa); il pulpito di S. Maria dei ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Segala di avere gareggiato con disegni di mano di Paolo Veronese: per fugare i dubbi Segala disse di avere poi mostrato Tiberio Deciani, del Museo civico di Udine, fu pubblicato da Giuseppe Fiocco (1934) come preparatorio di quello sul monumento, ma ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] due laterali con S. Gioacchino e S. Giuseppe, capolavori della maturità, posti a incorniciare da Felice Brusasorci a Pietro Ricchi, ibid., VII (1994), pp. 65-76; Disegni veronesi al Louvre 1500-1630 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - P. ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] Sem Benelli, a Filippo Nereo Vignola, al filosofo Giuseppe Rensi, ai musicisti Vittorio Gui e Riccardo Zandonai. , Milano 1986, pp. 91-93; M. Brognara Salazzari, Casorati e gli artisti veronesi, ibid., pp. 95-105; G.L. Verzellesi, G. T., in La ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] , chiamò il D. alla direzione del quotidiano, in sostituzione di Giuseppe Angelini.
Per quaranta anni, dal 1920 al. 1960, il D del Circolo romano, un centro fondato da V. Veronese per realizzare iniziative e incontri culturali di ispirazione cattolica ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] (Otello, Carmen, Andrea Chénier) e, dopo una parentesi veronese, affrontò il pubblico scaligero con Norma di V. Bellini, C. Mastrocinque (1949), Melodie immortali di G. Gentilomo (1952), Giuseppe Verdi (1953) e Guai ai vinti di R. Matarazzo (1955), ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...