CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] (Ibid., pp. 385 s.), F. Galanti (ibid., pp. 521 s.). Il monopolio del C. appariva così minaccioso che il commerciante veronese P. De Cecco ammonì addirittura: "Se mon vi si mette riparo, Cirio diventerà padrone d'Italia" (ibid., p.531).
Ma, allorché ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] pp. 124-129; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, Lipsiae 1721, pp. 128 s.; G.B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, II, Venezia 1786, pp. 74-76; F.C. Savigny, Geschichte des römischen Rechts, V, Heidelberg 1850, pp. 387-398; M.A ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] legate al manierismo di Salimbeni e del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), ridondanti nell’uso di forme contorte e serpentinate, lombardo e veneto, soprattutto al Pordenone e al Veronese (Paolo Caliari), richiamati per gli scorci, le prospettive ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] pala con la Madonna col Bambino in gloria, s. Giuseppe, s. Antonio Abate, s. Paolo e s. Orsola 222-226, 250, 257; M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 153-160; Id., Novità e ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] (1975), pp. 103-148; Patriziato e nobiltà. Il caso veronese, ibid., pp. 191-213; Lo studio degli atti notarili dal Editoria e tipografia nella Venezia della Restaurazione. Gli esordi di Giuseppe Antonelli, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] ampliata in profondità.
Il soggiorno del F. in area veronese, spiegabile con il vuoto di artisti locali seguito alla peste con la Madonna con il Bambino, s. Giovannino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, datata 1642, presenta in modo più evidente ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] 1903, dove componeva la commissione insieme con Pompeo Molmenti e Giuseppe Giacosa).
La sua attività di critico d’arte gli (Bergamo 1927); Tintoretto, Canova, Fattori (Milano 1928); Paolo Veronese (ibid. 1928), Ad Atene per Ugo Foscolo (ibid. 1928 ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] città. Il fatto che nel 1136 la prima comparsa dei consoli veronesi abbia coinciso con il compromesso che i San Bonifacio stipularono con il , conte di San Bonifacio un soggetto, scelto da Giuseppe Verdi per il suo primo melodramma (1839).
Fonti e ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] luganese Giambattista Barberini, i quadraturisti bresciani Giuseppe Arighini e Giambattista Gattucci, il frescante 1970), 6, pp. 16-18; F. Dal Forno, Aggiunte al C., in Vita veronese, XXIII (1970), pp. 7-19; F. Barbieri, Palladio e Monte Berico, in ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , piuttosto attraverso un'attenta selezione della pittura veneziana contemporanea. Tiziano, prima di tutti, ma anche Paolo Veronese e Giuseppe Porta detto il Salviati, influenza giustamente rilevata dalla Bristot (1980), interessano il C., non senza ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...