PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’altare 91-111; D. Rosand, Painting in Cinquecento Venice: Titian, Veronese, Tintoretto, New Haven-London 1982, ad ind.; L. ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] pala del 1635, raffigurante il Bambino Gesù ed i ss. Giuseppe ed Eligio (Sant'Arcangelo, collegiata), improntata ad un forte Mazzoni), del periodo di Forlì, che rimanda alla maniera del Veronese. Appartengono allo stesso arco di tempo (1642-43) la ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] L. T. e l’idea della villa tra XVIII e XIX secolo, in Per Giuseppe Mazzariol, a cura di M. Brusatin - W. Dorigo - G. Morelli, Roma L. Giacomini, La Città Eterna descritta e disegnata dall’architetto veronese L. T., in La città, il viaggio, il turismo ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] dal rettore del noviziato gesuitico di S. Ignazio a Bologna, Giuseppe Fogaccia, segnò l’esordio di carriera, non privo di polemiche. volle emulare le prerogative cromatiche dei veneti (Veronese, Sebastiano Ricci, Giambattista Tiepolo), celebrati da ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] non pregiudicarono la bontà dei rapporti. Altrettanto proficui furono i contatti con l’ambiente veronese, in particolare con Giovanni Arduino e Giuseppe Tommaselli.
I contorni dell’indagine scientifica di Olivi si andavano dunque precisando entro ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] assieme al quale eseguì un Ritratto dell’arpista Cristiano Giuseppe Lidarti dove egli stesso si raffigurò (1757; Yale romano s’integrasse volentieri a soluzioni diverse. Quando il veronese Giambettino Cignaroli fu a Pisa per dipingere in cattedrale ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] un suo brano per cinque violoncelli. Le sonate di Giuseppe Clemente rivelano l'influenza dello stile della musica del , pp. 25 s.; 37, 61, 120, 171; R. Brenzoni, Un grande musicista veronese: E. F. D., in Note di archivio, XII (1935), pp. 154-164; ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Bologna; Martino Bitti di Genova. Nel 1705 l'A. sposò una veronese, Margherita Rimondi, e ne ebbe, tra il 1707 e il1718, Alberto di Baviera con Maria Amalia, figlia dell'imperatore Giuseppe I, per organizzare il ciclo delle manifestazioni musicali ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] profonda sofferenza soggetti come il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem) in cui rimedita iconograficamente presenti in Lombardia: il secondo '500, da Tiziano a Veronese, a Palma il Giovane attrae l'artista specialmente per quanto concerne ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] vedano le architetture) l'artista deriva dal Veronese; altri ancora da Camillo Procaccini: fondendoli s., 152, 170, 186; R. Prestini, Storia e artenel convento di S. Giuseppe…, Brescia 1978, pp. 130 s.; L. Anelli, in Enciclopedia Bresciana, III, ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...