È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] Pasquale Malipiero (1460) ed è attribuita da taluno al veronese fra' Giocondo, da altri ad Antonio Gambello.
Dopo la 150 metri, costruito verso la metà del sec. XVIII da Giuseppe Scalfarotto e destinato agli squadratori delle grandi ossature di navi. ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Polonia dove in quegli anni andò anche Gian Giacomo Caraglio, veronese. Non molto migliori sono i prodotti della scuola veneziana, o di Leonardo Rubino, di Domenico Trentacoste, di Giuseppe Romagnoli, rinnovamento che più compiutamente si afferma dal ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] nipote. L'Accademia dei Trasformati, restaurata nel 1743 dal conte Giuseppe Maria Imbonati e fiorente sino alla morte di lui (1768 fu stampata anonima a Venezia nel 1766: opera del veronese G. B. Mutinelli. Gaetano Guttierez pubblicò anonimi Il ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] e il Torinese F. IV, 27 con le Epistulae, di S. Girolamo, come il Veronese XIII, 11, In Psalmos, e di Prudenzio, come l'Ambrosiano D. 36 sup., dei Recanati, Matteo Luigi Canonici, Apostolo Zeno, Giuseppe Farsetti, Iacopo Nani, Iacopo Morelli, Gerolamo ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] Bordone, e La Madonna in gloria e Santi, di Paolo Veronese. Negli archivi si conserva il noto rotulo in pergamena dell Borbone in Sicilia, i Baresi resero omaggio al nuovo sovrano Giuseppe Bonaparte, e da Gioacchino Murat, succeduto nel 1808, ebbero ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Carlo Bononi con quella sua maniera aperta tra il Veronese e i Carracci; nel secolo XVIII, tralasciando i minori, restano meritevoli di ricordo, Giuseppe Zola paesista singolarissimo e Giuseppe Ghedini, ottimo nel ritratto, ispirato ai veneti. A ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] vibrante dinamismo barocco è il palazzetto dell'architetto Giuseppe Marchi sull'"Isola". La curva stilistica, s'incontrano G. B. Maganza e, sotto un deciso influsso di Paolo Veronese, il grande decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore di ritratti e ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] di forme e concezioni moderne appartiene anche Paolo Veronese per gl'intenti e le tendenze impressionistiche delle rapporti con l'arte francese e inglese ne raffinarono il tocco. Giuseppe Zais si collega talora a lui, ma più spesso allo Zuccarelli. ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] alla francese fosse incaricato un celebre arlecchino veronese, Angelo Costantini (v.); ma quasi tutti rappresentazioni raggiunse il colmo. Seguì la compagnia lirica di Giuseppe Bustelli, prevalendo nuovamente in repertorio le opere buffe ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] , tra gli altri, da Filippo Carcano, Pompeo Mariani, Giuseppe Mentessi, e specialmente da Paolo Sala. Proprio questi, reduce toni; ma più l'adoperò, maestrevolmente, Vincenzo Cabianca, veronese di nascita, ma vissuto sempre a Firenze e a Roma ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...