Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] veneta nella formazione di quel Rinascimento (L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927); per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); per portare nuova luce sull'arte veneta del Seicento e Settecento, sia in saggi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] loro diritti, e diede la corona della Spagna al proprio fratello Giuseppe (maggio 1808).
L'Ottocento e gli ultimi avvenimenti. - sue predilezioni artistiche. Volle far venire all'Escoriale il Veronese e il Tintoretto, e quando, con poca fortuna, un ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Brasile ebbe accoglienze cordiali in Rio anche dal veronese Delecazzi o Dellecase. Da costoro Garibaldi ebbe caramurús dovette cedere dinnanzi al trionfo dei moderati: il tutore Giuseppe Bonifacio fu costretto a dimettersi, e fu più tardi arrestato ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] la Padana nord-orientale, e poi rinserrati sui monti del Veronese, senza poter sfuggire alle infiltrazioni retiche (cfr. I, da un capo protestante; del resto, di fronte a velleità di Giuseppe II sulla Baviera, il re di Prussia non esita a costituire ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di Idro; ad oriente un altro ramo scendeva per la Val d'Adige fino a costruire il piccolo, ma tipico anfiteatro di Rivoli Veronese, e un altro ramo ancora si collegava col ghiacciaio del Brenta, che non giungeva al piano. Il ghiacciaio del Piave si ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] d'arme e combattendo poi anche a Lipsia, ove Giuseppe Poniatowski, ferito quattro volte, morì nelle acque dell'Elster crescendo in Polonia l'influsso della scultura fiamminga. Il veronese Bartolomeo Ridolfi, maestro di stucchi celebrato dal Palladio, ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] funzione in Italia solo il 23 agosto 1823 quando Giuseppe, Bartolomeo e Francesco Ponti inaugurarono lo stabilimento di alla filatura e alla tessitura nello stabilimento di Montorio Veronese. Nel 1834 Costanzo Cantoni fondava il cotonificio di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ma sempre indipendenti, i Lombardi e i Veneti, anzitutto i Veronesi, mentre il centro toscano d'Italia mantenne sino alla fine del che porta il suo nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò e riunì a Milano ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, veronese, che primo portò nella correzione del testo del nella critica storica e filologica, sin dalla prima metà, Giuseppe Todeschini; ma più efficace fu lo sforzo simultaneo di Giosue ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] per l'Italia, dalla composizione monumentale di Paolo Veronese e dal colore esuberante di Pietro da Cortona. Empì di Loreto, La Fenice d'Avila Teresa di Gesù, composta da don Giuseppe Castaldo e nel 1679, anche del Castaldo, la Vita di Santa Rosa. ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...