FUMANI, Adamo
Giuseppe Fatini
Canonico veronese, morto più che ottuagenario nel 1587; amico di Girolamo Fracastoro, di Marcantonio Flaminio e di Francesco Berni, segretario del cardinal Navagero al [...] concilio di Trento, lasciò, sparse nelle raccolte del tempo, poesie in latino e in volgare. Tradusse dal greco le opere di Basilio di Cesarea (Lione 1540); è noto però specialmente per avere messo in esametri ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] la spesa venne sostenuta interamente da un gentiluomo veronese, Leonardo Grassi, e Aldo non vi premise 53-98); A. Derolez, Codicologie, p. 139, nr. 152.
38. Giuseppe Billanovich, Un esercizio di scrittura umanistica in casa Barzizza, in AA.VV., ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Venezia tra Riforma protestante e Controriforma, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, p. 24 (pp. 11-36 a questo volume.
243. Su quanto può accomunare la tela del Veronese e il libro parutiano, cf. di Gaetano Cozzi, Venezia regina, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di più tardive figurazioni della Serenissima personificata di Veronese e di altri. Ed è la Vergine Maria , e G. Musolino, Culto mariano, pp. 245-246.
60. Giuseppe Dalla Santa, Di alcune manifestazioni del culto dell'Immacolata Concezione in Venezia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di "delinquenti" evasi dal carcere e che il caporione è Giuseppe Alessi, "uno dei più abietti" tra i tumultuanti. Peggio tacito od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un panegirico ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] evidenti e celebri il ruolo delle antichità veronesi, la laus tributata alla città-chiave della Decreto 20 marzo 1462, edito in Marco Cornaro, Scritture sulla laguna, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia 1919, pp. 154-156.
51. Ibid., p. 151.
52. ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] bonifiche, pp. 101-108; v. pure Id., Le Valli Grandi Veronesi, pp. 91-95.
18. Cf spec. Lynn White Jr., Technological Sophistarum, 6, 2; Id., ibid., 6, 3, 13-4, 1, a cura di Giuseppe Giangrande, Roma 1956, pp. 18-20 e 23; Zosimus, 2, 40, 3, a cura ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] federazione veneziana era la seconda del Veneto dopo quella veronese(272). Ma la realtà era ben diversa: nel Gazzettino, p. 67.
348. Ibid., p. 68.
349. Giuseppe Toffano (Agna, Padova 1890-Appiano Gentile, Padova 1970), laureato in Giurisprudenza ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] sopra cui come dominatrice già l'aveva assisa Paolo Veronese, sul soffitto della sala del collegio in palazzo Ducale 71.
142. A. Da Mosto, I dogi di Venezia, p. 448. Cf. Giuseppe Pavanello, La scultura, in Storia di Venezia, Temi, L'arte, a cura di ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , II, Milano 1973, pp. 314-318; Id., Per Paolo Veronese architetto: un documento inedito, una firma e uno strano silenzio di guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 1), pp. 133-140 (pp. 1-271).
157 ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...