VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Si ricordano villa Thiene presso Quinto, villa Badoer presso Fratta Polesine, villa Barbaro a Maser (Treviso) con affreschi del Veronese, fra le molte.
L'architettura delle ville venete dell'alto Rinascimento è dominata dall'influenza del Palladio e ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] con Gaetano primogenito di Federico (1674-1727), con Sforza Giuseppe (1705-44), il fondatore del teatro dell'Argentina a generale sulla casa Sforza o su diversi personaggi di essa: Anonimo Veronese, Cronica 1446-88, edita da G. Soranzo, Venezia 1913 ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] l'organismo creato dall'Imbriani d'accordo con Giuseppe Avezzana, Giovanni Bovio, Luigi Zuppetta, Roberto Bologna 1924; R. Fauro-Timeus, Scritti politici, Trieste 1920; L. Veronese, Ricordi d'irred., Trieste 1919; G. Giuriati, La vigilia, Milano ...
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PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] dove la linea di displuvio scende per l'Adamello alle Prealpi trentine, fiancheggia il Garda e taglia la pianura mantovano-veronese per riprendere sull'opposta gronda fra Panaro e Reno, e salire sul cimale appenninico in corrispondenza del Corno alle ...
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PELLAGRA
Giuseppe Antonini
(formata secondo ποδάγτα; fr. pellagre; sp. pelagra; ted. mailändische Rose; ingl. maydism, Lombard leprosy).
Storia. - La pellagra, considerata come malattia endemica ben [...] abitanti, e specialmente dei villici del Polesine, Padovano e Veronese, dal cattivo alimento dei sorghi turchi immaturi e guasti, veneta, e l'istituzione dei pellagrosarî promossa da Giuseppe II in Lombardia, nessuna traccia troviamo dell'intervento ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] Giovanni Battista; di S. Nicola; di Saint-Gilles; di S. Giuseppe; di Notre-Dame. Notevoli anche l'antico palazzo episcopale (1726- nel 1708 vi fu governatore il conte Alessandro Maffei, veronese, maresciallo dell'impero; egli ne riordinò e restaurò ...
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RIVA (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Piccola città della provincia di Trento, situata in bella, amena posizione sulla riva nord-occidentale del Lago di Garda, a 72 [...] che le fanno corona, il bastione del 1508.
Del dominio veronese e veneziano rendono testimonianza, nella tipica piazza vicina al porto, metà del Cinquecento, per finire alle pitture di quel Giuseppe Craffonara (morto nel 1837), al quale è dedicata una ...
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GIANO Pannonio (Ianus Pannonius, Giovanni da Csezmicze, Cesinge)
Giuseppe Huszti
Poeta umanista ungherese, n. il 29 ag. 1434, m. il 27 marzo 1472 presso Zagabria. Mandato dallo zio Giovanni Vitéz, vescovo [...] di G. C., XV, pp. 59-70; V. Reforgiato, Gli epigrammi di G. P., Catania 1896; R. Sabbadini, Epistolario di Guarino Veronese, I-III, Venezia 1915-1919; J. Huszti, Tendenze platonizzanti nella corte di Mattia Corvino, in Giorn. crit. della filos. it ...
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PIEVE
Giuseppe Forchielli
. Da plebs, nel significato di distretto, è parola che si riallaccia alle prime istituzioni romano-cristiane; fu usata largamente nella sola Italia centro-settentrionale, entro [...] pat., III, Venezia 1928; id., La pieve rurale. Ricerche sulla storia della costituzione della Chiesa in Italia e particolarmente nel Veronese, Roma 1931; id., Recensione di varî opuscoli su pievi italiane, in Riv. di st. del dir. ital., V (1932), pp ...
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GIOCONDO, Fra
Giuseppe Fiocco
Giovanni da Verona detto fra G., architetto e umanista, nato a Verona circa il 1433, morto a Roma il 10 luglio 1515, è una delle più interessanti figure del Rinascimento [...] spaziali sue proprie.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite (Vita di fra G.), ed. Fiocco, Firenze 1915; G. Fiocco, Giov. G. Veronese, Verona 1916 (estratto dagli Atti dell'Accad. di agricoltura... di Verona, s. 4ª, XVI (1915); B. Biadego, Fra Giov. G., Venezia ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...