VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] Gualtiero Lud) che autore della traduzione fosse il celebre architetto veronese Giovanni del Giocondo. Ma nessuno ha posto mente che nomi dei due grandi navigatori. Essa è esposta ordinatamente da Giuseppe Fumagalli, Bandini e Uzielli, Vita di A. V. ...
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RIZZO, Antonio
Giuseppe Fiocco
Scultore operante nella seconda metà del sec. XV. Solo oggi, da quando il Temanza, F. Bartoli e Iacopo Morelli riuscivano a chiarirne la figura, incomincia a imporsi Antonio [...] R. quale massimo rappresentante della scultura veneziana del pieno Quattrocento. Questo artista, sicuramente veronese, come tale citato dai documentì e dai contemporanei, non ha nulla a che fare con l'arte di Andrea Briosco (v.) detto il Rizzo, ma ...
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MAGANZA, Giovan Battista
Giuseppe PAVANELLO
Adolfo CALLEGARI
Pittore e poeta, nato intorno al 1510 a Calaone, villaggio presso Este, morto a Vicenza il 25 agosto 1586. Trasferitosi a Vicenza col [...] fecondo. Scolaro del padre, poi di G.A. Fasolo, s'ispirò talora nelle composizioni e in certe figure femminili al Veronese, talora gonfiò le forme alla maniera di B. Zelotti, risentendo nei panneggiamenti l'influsso dei Bassano. Si conosce di lui ...
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ZELOTTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona nel 1526, morto a Mantova il 21 agosto 1578. Ricordato dalle fonti come Battista Veneziano, fu scambiato anche con Battista Franco. Era nato [...] -54) e nella Libreria (1556-57). Gran causa della confusione fu l'equivoco del Ridolfi, il quale gli mise accanto il Veronese, negli affreschi della villa Emo a Fanzolo (1570), tipica ed esclusiva opera sua. Altre opere del Z. sono nella villa della ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , che vive ancora e che sarebbe infatti cantata nel veronese, la quale conserva, anche nell'elaborazione polifonica, il e profondo amore agli studî musicali, l'editore torinese Giuseppe Bocca fondava la Rivista musicale italiana, che continuò a ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tutta la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio in Valpolicella nel Veronese ai resti da S. Martino a Padova, dei Ss. Felice e 'affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] dsll'italiano G. Passardi; e ancora da italiani, sotto Giuseppe II, riceve impulso l'industria.
La rivoluzione francese portò favorite dalla politica austriaca, si affermano le manifatture di origine veronese a Riva, a Rovereto, a Trento), come pure ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] esaminando questo prezioso materiale, in gran parte di origine veronese, vario per contenuto e generi di scrittura, di diverse librario. Eccezionalmente fu anche usata per codici, come il Flavio Giuseppe ambrosiano (papiro, sec. VI-VII), il S. Massimo ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] 1701, e, forzati i passi difesi dal Catinat, sboccò nel Veronese (giugno) puntando su Mantova e sul Ferrarese per aprirsi le vie con Maria Amelia, figlia del predecessore di Carlo VI, Giuseppe I; cercò un'intesa con la Francia, dove un vivace ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] 78), F. Grisellini (1717-83), Vitaliano Donati (1717-62), Giuseppe Olivi (1769-95). Sempre nel sec. XVIII contribuirono con importanti notissimi, dei calcari eocenici di Monte Bolca nel Veronese, e gli altri, ugualmente ricchi, del Cretacico ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...