CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] schemi palmeschi e padovanineschi (volgarizzati nell'ambiente udinese da Giuseppe Cosattini, di cui il C. può essere stato decorativa e un interesse per il rinato culto del Veronese, come appare dalla ricchezza cromatica epidermica lievitata nella ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Venturini; a Venezia Rosalba Carriera, Giuseppe Nogari, Pietro Longhi, Mattia Bortoloni (1954), pp. 26-39 (con catalogo); P. Brugnoli, Diz. biobibl. di pittori veronesi,in Vita veronese, IX (1956), p. 112; F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di ...
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TRAMONTINI, Giuseppe
Alessandra Fiocca
Nacque a Verona il 12 marzo 1768 da Giambattista e Giulia Pantaloni.
Studiò nelle scuole comunali di Verona e successivamente da autodidatta. Per la matematica, [...] Pietro e Paolo Apostoli di Isola Rizza (Porcarizza) nel veronese. Lavorò anche alla chiesa parrocchiale di Cà Bianca nel Modena (Modena 1846, parte II).
La figura di Giuseppe Tramontini ha caratterizzato l’insegnamento della geometria descrittiva a ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] 'essa di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe): un ricco veronese stabilitosi a Milano. Vi conobbe fra gli altri il Torelli, il Marenco (del quale non amava la retorica ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] del Passignano e a quelle parallele del Ligozzi, veronese già da anni al servizio dei Medici, pur sempre quali non si hanno neppure dati cronologicì salvo la data di morte di Giuseppe Maria (1653) e la notizia dello Zani che Benedetto "viveva nel ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] approfondita con la frequentazione dell’ambiente letterario veronese, era pienamente sbocciata grazie al magistero Specola Documenti 1222, 1276; altre lettere si trovano nella Raccolta Giuseppe Mangili (Salone Cassapanca 1 I 4.42) e nella Raccolta ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Venezia - dove fu possibile un contatto diretto con le opere del Veronese - Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] di S. Zeno in Verona, Verona 1941, pp. 177 s.; R. Schiavo, Lonigo, Vicenza 1973, p. 84; C.A. Ruffo, in La villa nel Veronese, a cura di G.F. Viviani, Verona 1975, pp. 197, 210; G.F. Viviani, ibid., pp. 313, 327, 329, 413; P. Morachiello, in Ritratto ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] impasto più sodo.
Nel 1709 si stabilisce a Vienna, invitato dall'imperatore Giuseppe I, del quale fece il ritratto. Lavorò anche per il suo , caratterizzata, nel Veneto, da un ritorno al Veronese. Si distingue, però, dall'effuso colorismo rococò del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] e il 1752 nella Serenissima e in seguito in Inghilterra, e Giuseppe Zais.
Mentre il primo è l’autore di un paesaggio idealizzato tradizione mitologico-pastorale che risale a Tiziano e Veronese.
Questa fusione risulterà determinante non solo per Jean ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...