COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] vedano le architetture) l'artista deriva dal Veronese; altri ancora da Camillo Procaccini: fondendoli s., 152, 170, 186; R. Prestini, Storia e artenel convento di S. Giuseppe…, Brescia 1978, pp. 130 s.; L. Anelli, in Enciclopedia Bresciana, III, ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] della Scrittura, tanto che l’umanista Guarino Veronese lo qualifica come uomo dotato di «Sanctarum Scripturarum di canonizzazione.
In un memoriale ferrarese, trascritto dal canonico Giuseppe Antenore Scalabrini nel 1776 e oggi perduto, si annota ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] ancor meglio la pittura di Tiziano e le soluzioni prospettiche del Veronese, evidenti in tutti e tre i dipinti citati.
Nello stesso , ma anche i contemporanei Caravaggio, Annibale Carracci e Giuseppe Cesari (il Cavalier d’Arpino), segno forse di una ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] figura dell'Umanesimo ungherese, alunno della scuola di Guarino veronese, in un suo poema eroico, Panegirico su Jacopo László Gáldi, Tibor Kardos, Jenö Koltay-Kastner, Giorgio Padoan, Giuseppe Petronio, György Rába, László Rajnai, Zoltán Rózsa, Géza ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] si era formato nell’officina di Giambattista Conzatti: Giuseppe Comino. Se Gaetano si occupava in particolare del qualche anno prima per sé stesso e per la moglie, la veronese Margherita Moschina.
Fonti e Bibl.: Volpi ci ha lasciato alcuni ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] da grandi pittori contemporanei come Andrea Appiani, Giuseppe Bossi e Francesco Hayez (ibid.). Oltre Verona 1866, pp. 161-183); L. Federici, Ritratti di alcune donne veronesi che si distinsero e si distinguono negli studi e bell’arti, con l’aggiunta ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] incarico di responsabilità, quale segretario generale della prefettura veronese del dipartimento dell’Adige, da sempre una delle ministro dell’Interno nella seconda Cisalpina, dalla quale ebbe Giuseppe e Giulia: il primo, nato nel 1800, studiò in ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] datano due tele con il Transito di s. Giuseppe e S. Giovanni Evangelista donate alla parrocchia di S., in Arte veneta, LIII (1998), pp. 176-179; F. Valcanover, Non Paolo Veronese, ma G. S., in Lezioni di metodo. Studi in onore di Lionello Puppi, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] ), facendo espresso riferimento all’ambiente milanese del pittore Giuseppe Arcimboldi, dedica un articolo al "modo di fare suo materiale grafico, di cui fanno parte molte opere del veronese Jacopo Ligozzi. Pittore presso la corte dei Medici al tempo ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] vede il suo nome: il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, curato da Ludovico Cendrata e sottoscritto dal tipografo 186-189; G.M. Varanini, Per la storia della tipografia veronese nel Quattrocento. Due schede d’archivio, in Italia Medioevale e ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...