DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] da Leone XII alla morte dei maestro, e quello del filologo veronese padre Antonio Cesari (1831; cfr. Hubert, 1964, pp. : quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di Mons. Vincenzo Niccolai (1833) ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] . con il padre, che poi lo avrebbe indirizzato alla bottega di Giuseppe Cesari, il Cavalier d’Arpino, mentre Passeri afferma che il M. dove eseguì copie delle Storie della vita di Esther del Veronese (Paolo Caliari) (Boschini), richieste al M. dal ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] e ripreso dal figlio Nando): Intorno a Marcantonio Dalla Torre anatomico veronese del secolo XVI e all'epoca del suo incontro con L. altro figlio di Ettore, fu pediatra.
Tra i figli del D., Giuseppe (nato a Brescia l'8 maggio 1907 e qui morto il 27 ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] contesto si colloca l’esordio artistico di Giuseppe Porta che, nell’ottobre del 1540, realizzò P., in Arte documento, XIII (1999), pp. 164-167; B. Jestaz, Tintoret et Véronèse au secours de G. Salviati et de Palma le Jeune…, in Revue de l’art, ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] il canonico Giovanni Guerrini, per la matematica; il padre veronese Enrico Noris, poi custode della Biblioteca Vaticana e cardinale, per Wittel (Vanvitelli), soprattutto dal rapporto intenso con Giuseppe Maria Crespi, il grande pittore bolognese, del ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] , et bisogna anche mandarli a cerchar per tutta la città aspettandoli tardi, et se voleno partir a bon’hora per rispetto del aiere veronese, che dà molto su la testa et anco sulle braccia et sulle gambe, chel passa i capelli, le maneghe, et le calze ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] ) annessa alla chiesa, di vaga memoria brunelleschiana; l’altare maggiore di S. Michele Arcangelo a Calmasino Veronese (1839); l’altare di S. Giuseppe nella parrocchiale di S. Maria Assunta a Montichiari (1840-42 circa); il pulpito di S. Maria dei ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] da un gruppo di letterati, quasi tutti veneti (e veronesi in particolare) e uomini di Chiesa: Giuseppe Pederzani, Antonio Benoni, Francesco Villardi, Michele Colombo, Paolo Zanotti, Giuseppe Manuzzi. Tutti si ispiravano alle idee e all’opera di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] almeno ricordare il genovese Domenico Fiasella, il marchigiano Giovanni Francesco Guerrieri, il veronese Marcantonio Bassetti, i piemontesi Niccolò Musso e Giuseppe Vermiglio; in taluni casi (Musso, Bassetti, Guerrieri), l’esperienza romana non andrà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] Augusto III di Sassonia (opere di Correggio, Parmigianino, Tiziano, Veronese, Annibale Carracci, Guido Reni) e anni prima con la nel 1769 che il granduca Pietro Leopoldo – fratello di Giuseppe II d’Austria – decreta l’apertura al pubblico degli ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...