Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] , marchesini; dai luoghi: agontano, bolognino, cagliarese, fiorentino, genovino, lucchese o lucano, milanese, pavese, veneziano, veronese ecc.; dalla forma: copoludi, larghi, planeti, scodellati; dal colore: albi, bianchi, bruneti; dalle impronte ...
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. Famiglia di pittori di cognome Da Ponte, così chiamati da Bassano loro patria, ebbero bottega fiorentissima per più di un secolo in Bassano e in Venezia.
Furono pittori Francesco il Vecchio (c. 1475-1541), [...] era capo di famiglia e che quindi F. era morto. L'arte di F. il Vecchio deriva dal Montagna e dai Veronesi, e sembra non accorgersi delle voci nuove che venivano da Venezia e che Iacopo ascolterà, rompendo la tradizione locale. Il Ridolfi crede ...
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LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] Verbosca (ab. 1100), all'estremità della vallata che scende da Cittavecchia, con la parrocchiale contenente quadri di Paolo Veronese, e S. Giorgio all'estremità orientale. Nell'interno vi sono altri 10 minori centri agricoli, collegati fra loro ...
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ROVERETO (A. T., 24-25-26)
Amedeo TOSTI
Lino BERTAGNOLLI Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della provincia di Trento, situata allo sbocco della Vallarsa e della Valle di Terragnolo nella Val Lagarina, [...] forme arcaiche; più oltre, ma sempre nell'ambito del vecchio distretto, il paese di Volano ha belle pitture del Rinascimento veronese, tanto sulle facciate delle case quanto nella chiesetta di S. Rocco; i castelli di Pietra e di Beseno vanno celebri ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] .
Arte della stampa. - Iesi ha prodotto una delle primissime edizioni della Divina Commedia, pubblicata da Federico de' Conti veronese il 18 luglio 1472. Nella sottoscrizione di questo libro (2 soli esemplari completi) il nome della città di Iesi non ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] dal Vasari, fatta in concorrenza con il Tintoretto e Paolo Veronese. Nel 1567 Tiziano scrisse a Filippo II del suo divisamento opere dei manieristi acclimati in Venezia, specialmente di Giuseppe Porta detto il Salviati. Anche cartacei ritratti di ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] numerosi. Fra i nomi di artisti italiani, noti, che si ritrovano sui campanelli, si possono citare quello del veroneseGiuseppe De Levi e quello di Alfonso Alberghetti. Fra le serie più numerose di campanelli del Rinascimento si devono menzionare ...
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SALÒ (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Cittadina della provincia di Brescia, situata a 75 m. s. m., sulla riva occidentale del Lago di Garda. Ebbe sempre importanza per la sua posizione [...] del Moretto; la Sacra famiglia del Torbido; il polittico di Paolo Veneziano, la Pietà e il S. Gerolamo dello Zenon Veronese e l'affresco con l'Assunzione della Vergine di Palma il Giovane nell'abside.
Nella vicina cappella dei Santi Cristoforo e ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] di santi maestosi e ben piantati, entro ricche vesti a campana, su cui gioca la marezzatura serica tanto cara poi a Paolo Veronese. Con l'aiuto di Francesco e di altri scolari, quale il giovane P. Cavazzola, Girolamo dai Libri e Michele da Verona ...
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SOLIMENA, Francesco, detto l'Abate Ciccio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Canale borgata del comune di Serino nel 1657, morto nella sua villa di Barra presso Napoli nel 1747. Allievo dapprima di [...] , e con la sua decisa orientazione verso il colorismo di Paolo Veronese; il Preti, con la ricchezza degli elementi emiliani e veneti elaborati Domenico Vaccaro, di Francesco Celebrano, di Giuseppe Sanmartino. Allo stesso influsso solimenesco si potrà ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...