GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] eredi continuino l'attività. Commissari sono nominati i nipoti Giuseppe Stagnino, Giovanni Filippo Stagnino e Bernardino Stagnino. Risulta Giolito de' Ferrari.
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, Diz. dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] Belle Arti di Genova, passò a Parma alla scuola di Giuseppe Boccaccio da Colorno, scenografo e autore di apparati decorativi. e l'Arsenale militare (esposto alla mostra del 1970), Vernazza, Riomaggiore, Veduta parziale di Manarola, Manarola, Framura ( ...
Leggi Tutto
GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] Evangelista in Patmos, custodite rispettivamente nell'omonima chiesa di Vernazza e nell'oratorio dedicato al santo a Ponzone d' decoro.
La prima opera documentata del G. è il S. Giuseppe con il Bimbo realizzata con ogni probabilità intorno al 1740-41 ...
Leggi Tutto
EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] avrebbe studiato con il padre ed in seguito a Torino; il Vernazza (ms. 1017) lo indica fra gli architetti "approvati" dalla 'E. (Riberi, 1931 p. 460) della chiesa di S. Giuseppe a Valgrana e della parrocchiale di Valdieri. L'E. doveva essere ...
Leggi Tutto
CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] 2, V (1856), pp. 358-368, 774-781.In esso l'autore fa giustizia di una fantasiosa interpretazione di G. Vernazza, che, cambiando la disposizione delle sigle finali del Modo utile e necessario di confessarsi, credette di scoprirvi l'anagramma del nome ...
Leggi Tutto
CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] , Torino 1841, p. 458; Hebräische Bibliographie, Berlin 1858-1882, XVII, p. 14; XX, pp. 129 s.; XXI, p. 74; G. Vernazza, Diz. dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono negli Stati sardi di terraferma e più specialmente in ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] cui sfera d'influenza, del resto, potrebbe esserestato attratto anche il Cantoni.
Bibl.: Si devono a G. Vernazza (Osservazioni letterarie specialmente di storia tipografica, uscite postume col titolo Diz. dei tipografi e dei principali correttori ed ...
Leggi Tutto
ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] guida spirituale del teatino B. Pignatelli, formulando i primi progetti di una nuova Congregazione, incoraggiato a ciò da Battistina Vernazza e da Francesco Adorno. Quando il Pignatelli fu trasferito a Napoli, l'A. volle raggiungerlo, fermandosi in ...
Leggi Tutto
SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] copie di edizioni veneziane con la variazione di poche carte (Vernazza, 1807; Gazzera, 1825).
Le tre edizioni conservate ante più significativo è quello dovuto al giornalista e poeta Giuseppe Deabate che, nel 1899, gli dedicò un piccolo studio ...
Leggi Tutto
COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
*
Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] ancona (Schede Vesme, p. 84, sub voce Balegno Giuseppe).
Con l'occupazione napoleonica non venne più confermato professore private, ed alcune di esse sono state incise da L. Valperga: Vernazza, in Schede Vesme, III, Torino 1968, pp. 1069 s.; Astrusa ...
Leggi Tutto