MILA, Massimo
Critico musicale, nato a Torino il 14 agosto 1910, si laureò in lettere all'università di Torino nel 1931. Arrestato nel 1935 quale appartenente al movimento "Giustizia e Libertà" fu condannato [...] l'estetica (Torino 1950; seconda edizione ampliata 1956), Igor Strawinsky: Carriera di un libertino (Milano 1951), GiuseppeVerdi (Bari 1958), Cronache musicali I955-59 (Torino 1959). Studioso di formazione crociana, ha approfondito e sviluppato con ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] il maestro a Torino nella inedita veste di deputato a cui era stato convinto dallo stesso Cavour. Erano previsti sia il GiuseppeVerdi degli anni Quaranta, con un coro di Ernani, sia quello più recente di Aroldo, e infine quello più internazionale di ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] poeta compose l'Inno alla gioia, che oggi è diventato l'inno ufficiale dell'Unione europea.
Anche le opere di GiuseppeVerdi fanno spesso ricorso a momenti corali di grande potenza e bellezza. Famosissimo è il Va' pensiero, nell'opera Nabucco: un ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] (ed. 2001), XVIII, pp. 860-866; G. Mascari, Das Opernschaffen G. P.s in den Jahren von Verdis Aufstieg (1842-1853), in GiuseppeVerdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. 107-116; G. Mascari, Il «Corriere delle dame». Spoglio e ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] sinfonico-vocale, Il Giudizio universale (di nuovo in latino), dedicato a Giuseppe Martucci. Nel 1905 fu tra i redattori (con Angelo De Santi, , che di fatto convergeva con quello manifestato da GiuseppeVerdi nella Messa da requiem, e che per molti ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] montagna di cristallo, H. Cass, Gran Bretagna 1950); Eldfågeln (in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); GiuseppeVerdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, 1954); Canzoni a due voci (G. Vernuccio, 1954); Figaro, barbiere di ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Mutterlied, di C. Gallone (Solo per te, 1937); Die Stimme des Herzens, di K.H. Martin (La canzone del cuore, 1937); GiuseppeVerdi (1938) e Marionette (Dir gehört mein Herz, 1939), di C. Gallone; Casa lontana, di K.H. Martin (Der singende Tor, 1939 ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] coeva: in particolare, oltre a curare le ‘prime’ locali di buona parte delle opere composte in quegli anni da GiuseppeVerdi, nell’aprile 1856 fu responsabile di un allestimento del Profeta di Jakdo Meyerbeer, per il quale si giovò di indicazioni ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] melodramma, quali Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti nella prima metà del secolo, e a seguire GiuseppeVerdi – il quale operò un rinnovamento del teatro musicale assai significativo, ottenendo l’unità drammatica di pensiero e ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] 2 maggio 1939; A. Mantelli, Re Lear di V. F., in Panorama, 27 maggio 1939; A. Grassi, Re Lear senza Cordelia che ne direbbe GiuseppeVerdi?, in Il Popolo di Brescia, 1° giugno 1939; R. Hall, F.'s "King Lear", in The New York Times, 4 giugno 1939; A ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...