CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] il 2 giugno 1888, sotto la direzione di Giuseppe Martucci): interpretazione che contribuì alla fortuna dell' di E. Gara, Milano 1958, pp. 29, 30, 35, 36; F. Abbiati, G. Verdi, IV, Milano 1959, pp. 365, 366, 373, 374; F. De Filippis-R. Arnese, ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] Uno sconosciuto allievo di G. M. Rutini: G. B., in Accad. Musicale Chigiana. Musiche ital. rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, a cura di G. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1962, pp. 195-203; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, p. 258; La ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] , infine l'oratorio per soli, coro e orchestra Giuseppe riconosciuto (testo di P. Metastasio, Napoli, collegio in Italia, Firenze 1969, p. 164; Conservatorio di musica "G. Verdi". Milano, Catal. della Biblioteca, I, Manoscritti e stampe fino al 1899 ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] due violini, viola e violoncello, ibid. 1880, Divertimento per flauto e pianoforte sull'opera "La forza del destino" di Verdi, Torino s.d.; La partenza dell'esule, notturnino a cinque voci, ibid.; Sconforto, melodia per soprano e pianoforte, Firenze ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] . Pietro a Majella di Napoli, diretto da Giuseppe Martucci. L'anno seguente si laureò in giurisprudenza Pizzetti lo chiamò alla cattedra di pianoforte presso il conservatorio G. Verdi di Milano (con lui si diplomarono Gianandrea Gavazzeni e Marcello ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] e i Curiazi di S. Mercadante; La marescialla d'Ancre di A. Nini, ancora con la Gazzaniga; Estella di F. Ricci; Macbeth di Verdi, con Teresa De Giuli Borsi; e infine Ernani. Il 16 sett. 1848 il teatro Carlo Felice lo invitò a partecipare a una grande ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] , famoso tenore, Giuseppe e Vincenzo.
Il G. esordì come baritono ad Ascoli Piceno nel 1851 in Gemma di Vergy di G. Donizetti, e si esibì ancora nelle Marche l'anno successivo, apparendo tra l'altro a Macerata ne I masnadieri di G. Verdi. La carriera ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] parte degli orchestrali, ma anche non senza lodi solidali di Verdi. Il C. rimase primo violino e direttore, anche quando cominciato a presentarsi come concertista col fratello Ernesto e col flautista Giuseppe Raboni a Milano e a Livorno; ma il C. fu ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] 1897; Prefazione a G. Semeria, La musica degli Ebrei, Prato 1900; Il canto XXXI dell'Inferno, Milano 1901; Per G. Verdi. I caratteri dell'opera immortale, Genova 1901; S. Giorgio nella leggenda e nell'arte, Roma 1903; Il pensiero cristiano nell'arte ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] nel 1901, fece ritorno a Cremona. Qui ottenne ancora, nell'aprile e nel novembre 1902, grandi consensi al Politeama Verdi nella Manon Lescaut pucciniana, nell'Elisir d'amore e nella Lucia di Lammermoor. Nello stesso teatro cantò, durante la stagione ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...