FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] ufficiale; al contrario egli tentò una continuazione del romanticismo europeo, riallacciandosi, almeno per l'opera, alle figure di G. Verdi e G. Puccini, di A. Catalani e P. Mascagni. Ma, per naturale inclinazione e per sincera vocazione estetica, il ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] ; il C. aveva due fratelli: Maria e Giuseppe. Probabilmente lasciò Vigevano ancora fanciullo poiché la sua mani sopra motivi favoriti di opere moderne, Poliuto di Donizetti, Corsaro di Verdi, Gladiatori di Foroni, op. 3; Panorama teatrale op. 4, I ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] sulle prime composizioni pianistiche di A. Schönberg, che aveva conosciuto. Strenuo difensore della tradizione italiana (per Verdi ebbe una venerazione), si mostrò invece diffidente verso la più recente scuola francese e considerava la grande musica ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] in occasione delle nozze dell'imperatore Francesco Giuseppe I con Elisabetta Arnalia di Baviera. Apollo, I, Tivoli 1938, pp. 506, 518 s.; E. Gara, Gli interpreti, in G. Verdi, a c. della Scala. Rivista dell'Opera e di F. Abbiati, Milano 1951, p. 174 ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] direttore principale delle stagioni liriche della Scala (1929-30 e 1930-31) e nel 1932 gli furono affidate quelle del teatro Verdi di Trieste e del Donizetti di Bergamo, dove era stato invitato per la prima volta nel 1925 per Gioconda, Trovatore e ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] successivamente il F. lavorò di frequente. Mentre il fratello Giuseppe, trasferitosi a New York, si era dedicato dopo una nel 1920, questa volta all'Arena, diresse Aida di G. Verdi nonché il Mefistofele di Boito: il ruolo di Margherita fu impersonato ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] dorica. Cultura e cronaca musicale, XII [1941], 3, pp. 44-47, riguardante una composizione di Verdi, nel 1894, su richiesta del fratello del M., Giuseppe, per i terremotati di Calabria e Sicilia).
Fonti e Bibl.: R. Zanetti, La musica italiana del ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] , nei panni di Giselda nei Lombardi alla prima crociata di Verdi. Nel gennaio dell'anno seguente fu a Roma dove interpretò Risurrezione di Franco Alfano e La baronessa di Carini di Giuseppe Mulè. La C. ha effettuato diverse incisioni discografiche tra ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] (1859-60) per cantare alcune opere di Rossini (L'Assedio di Corinto e Guglielmo Tell), di Donizetti (Lucia di Lammermoor) e di Verdi (I due Foscari). Da Torino il B. passò, dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden di ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] schede relative alla produzione operistica e di oratori sono conservate presso l'Ufficio ricerche fonti musicali al conservatorio "G. Verdi" di Milano.
Fonti e Bibl.: Siena, Arch. dell'Opera del duomo, Distribuzioni e Salariati, nn. 799-803; G. Gigli ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...