BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] 1867 Frine e Amore acceca. Trattò con pari fortuna la scultura di genere, che alternò con opere monumentali, quali il GiuseppeVerdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883) nella piazza S. Fedele a Milano (statua colpita dagli attacchi aerei ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] del West. In Italia fece conoscere al pubblico napoletano il Falstaff di Verdi e i wagneriani Maestri Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di GiuseppeVerdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che includeva Nabucco, Un ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] : basta pensare al Guglielmo Tell, musicato da Gioacchino Rossini, oppure a I masnadieri, Luisa Miller e Don Carlos di GiuseppeVerdi.
Un elemento che rende attuale l’opera di Schiller è l’aver rappresentato il suo fervore di libertà in diversi ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] ben presto la sua inclinazione per la musica teatrale (opera), inclinazione che si rafforzò dopo l’ascolto dell’Aida di GiuseppeVerdi a Pisa, dove Puccini si era recato a piedi pur di assistere alla rappresentazione.
Dopo il diploma in composizione ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] ; dei primi i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, di GiuseppeVerdi per il salone della Deputazione provinciale di storia patria di Piacenza, della signora Odero di Genova, di Giovanna ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] L. Ronga, Difficoltà della critica verdiana, in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, pp. 273-284; F. Abbiati, GiuseppeVerdi, Milano 1959, passim (v. Indice, IV, p. 675); F. J. Fétis, Biographie universelle des Musiciens, I, Paris 1860, pp ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] ), La pesca e la Fede (Museo di San Gallo), l'Alchimista,l'Affogato (Museo di Buenos Aires), il ritratto di GiuseppeVerdi,gli Zingari, L'onore dell'ospite,oltre ad opere minori.
Collaborò con disegni a penna agli ebdomadari dell'epoca; incise in ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] poeta compose l'Inno alla gioia, che oggi è diventato l'inno ufficiale dell'Unione europea.
Anche le opere di GiuseppeVerdi fanno spesso ricorso a momenti corali di grande potenza e bellezza. Famosissimo è il Va' pensiero, nell'opera Nabucco: un ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] G. Bora, Due secoli d’arte a Milano: la pittura in S. Maria della Passione, in S. Maria della Passione e il conservatorio GiuseppeVerdi a Milano, Milano 1981, pp. 120, 127, 154 s.; M.T. Fiorio, in Caravaggio e il suo tempo (catal., New York - Napoli ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] non era casuale, il dramma tipicamente romantico reso popolare da George Byron e di lì a poco celebrato ancora da GiuseppeVerdi, episodio che gli permetteva di tornare al motivo più volte affrontato del conflitto, intimo e solenne a un tempo, tra ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...