BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] ibid. 1929, pp. 49, 68; Carteggi verdiani, a cura di A. Luzio, IV, Roma 1947, pp. 118-125, 281, 283; F. Abbiati, GiuseppeVerdi, I, Milano 1959, pp. 95, 98, 103 s., 181, 208, 231, 289; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze ...
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PREVITALI, Fernando
Annalisa Bini
PREVITALI, Fernando. – Nacque ad Adria (Rovigo) il 16 febbraio 1907 da Ottavio e da Norma Pavan.
Compì gli studi musicali nel Conservatorio di Torino, diplomandosi [...] sinfonica della RAI di Roma; diresse un ciclo di opere verdiane per commemorare i cinquant’anni dalla morte di GiuseppeVerdi, registrandone alcune raramente eseguite all’epoca come Nabucco, Ernani, La battaglia di Legnano, oltre al Trovatore e a Don ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] 1867 Frine e Amore acceca. Trattò con pari fortuna la scultura di genere, che alternò con opere monumentali, quali il GiuseppeVerdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883) nella piazza S. Fedele a Milano (statua colpita dagli attacchi aerei ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] del West. In Italia fece conoscere al pubblico napoletano il Falstaff di Verdi e i wagneriani Maestri Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di GiuseppeVerdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che includeva Nabucco, Un ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] ; dei primi i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, di GiuseppeVerdi per il salone della Deputazione provinciale di storia patria di Piacenza, della signora Odero di Genova, di Giovanna ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] L. Ronga, Difficoltà della critica verdiana, in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, pp. 273-284; F. Abbiati, GiuseppeVerdi, Milano 1959, passim (v. Indice, IV, p. 675); F. J. Fétis, Biographie universelle des Musiciens, I, Paris 1860, pp ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] ), La pesca e la Fede (Museo di San Gallo), l'Alchimista,l'Affogato (Museo di Buenos Aires), il ritratto di GiuseppeVerdi,gli Zingari, L'onore dell'ospite,oltre ad opere minori.
Collaborò con disegni a penna agli ebdomadari dell'epoca; incise in ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] G. Bora, Due secoli d’arte a Milano: la pittura in S. Maria della Passione, in S. Maria della Passione e il conservatorio GiuseppeVerdi a Milano, Milano 1981, pp. 120, 127, 154 s.; M.T. Fiorio, in Caravaggio e il suo tempo (catal., New York - Napoli ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] non era casuale, il dramma tipicamente romantico reso popolare da George Byron e di lì a poco celebrato ancora da GiuseppeVerdi, episodio che gli permetteva di tornare al motivo più volte affrontato del conflitto, intimo e solenne a un tempo, tra ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] (ed. 2001), XVIII, pp. 860-866; G. Mascari, Das Opernschaffen G. P.s in den Jahren von Verdis Aufstieg (1842-1853), in GiuseppeVerdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. 107-116; G. Mascari, Il «Corriere delle dame». Spoglio e ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...