FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] greci, ibid., pp. 176-183; Ancora sull'inclinazione magnetica durante il periodo di fabbricazione dei vasi fittili greci, ibid., pp. 269-276.
Altre ricerche il F. svolse nel campo delle scariche atmosferiche e della protezione attraverso parafulmini ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] artistica del C.: modellatore e decoratore di vasi, piatti e piastrelle, disegnava i motivi dei la Contessa d'Albany,ibid., pp. 140 s.; In memoria di Giuseppe Ferrari, Rieti 1906; Per le nozze della... marchesa Clarice Vecchiarelli... Lettera ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] incisioni "romane" di Pietro dell'Aquila e del Vasi, mentre un ruolo importante assume la scultura di chiesa dello Spirito Santo. A Ragusa Ibla si conserva nella chiesa di S. Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima opera ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] era pagato per avere rifatto i piedi e i coperchi di due vasi di porfido eseguiti nel 1620 e nel 1622 da Lorenzo Nizza; nel nobile di palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di Giuseppe Barbieri.
Per Stanislao Augusto, re di Polonia, eseguì ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] delle finestre con decorazioni di conchiglie, mascheroni, vasi fioriti. Anche le ventiquattro lunette a fresco, liberate delle date comprese tra il 1759 ed il 1774 (nella cappella di S. Giuseppe si legge: "P. A. Pozzo fecit - Anno 1759") che fanno ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] per i toni vivaci e forti basati prevalentemente su densi contorni in manganese che danno risalto ai soggetti trattati. Nei vasi per giardino svolse gustosi temi di genere come Concerto all'aperto, L'officina del fabbro, La lezione di canto, scene ...
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FANCIULLACCI
Chiara Briganti
Famiglia operosa per oltre cent'anni alle dipendenze dei marchesi Ginori nella manifattura di Doccia situata nei pressi di Sesto Fiorentino. Capostipite fu Iacopo, detto [...] "di gusto" creati dalla sua ispirazione artistica, nonché vasi, ritratti, paesaggi di tipo agreste, fiori. A direttore della manifattura e alla sua morte (1835) la carica passò a Giuseppe, altro figlio di Giovanni Battista, che la diresse dal 1836 al ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] Raccolse infatti nel suo palazzo di Cremona una pregevole collezione di oltre sedicimila pezzi di monete e di medaglie, oltre a vasi, armi, bronzi di Grecia e di Roma, smalti e avori antichi. Una assidua cura dedicò alla raccolta di monete e sigilli ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] si devono al C., mentre le figure di angeli a Giuseppe Santi.
Sulle pareti l'artista dipinse balaustre, volte prospettiche ; mentre sulle pareti si affrontano, ciascuno per parte, due grandi vasi tra un ramo d'ulivo e uno di quercia.
Da tali ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] un laboratorio-studio, dove collaborò la figlia Giulia (Faenza, 19 dic. 1915-ivi 21 genn. 1939). Ne uscirono vasi, piatti e servizi da tavola, oltre che piccole plastiche o complessi di grandi dimensioni. Realizzatore superbo, sicuro del risultato ...
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