GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] nel cortile del palazzo dei Piceni, espose alcuni suoi vasi in ceramica. Il ruolo del G. all'interno del a fuoco; la grande vetrata per l'abside della chiesa dell'istituto S. Giuseppe in via del Casaletto; la vetrata di S. Antonio per la chiesa di ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] "Joseph Reibaud" o "Raibaud", e cioè del socio savonese Giuseppe Robatto). Due sono le ipotesi più plausibili per spiegare tale terzo fuoco (piccolo fuoco). La produzione va dai semplici vasi al tornio a quelli stampati con rilievi, dalle zuppiere ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] gli incisori più noti operanti a Roma, tra cui verosimilmente G. Vasi. Il periodo trascorso a Roma portò il G. a un deciso (p. 49).
Per l'opuscolo Orazione ne' funerali di d. Giuseppe Maria Jurato…, stampato a Palermo nel 1774, incise il ritratto, il ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] piuttosto tardi, a venticinque anni, sotto la guida di Giuseppe Passeri da cui apprese "il modo di colorire"; parla poi inRoma, Roma 1763, pp. 53, 78, 99, 161, 183, 397; M. Vasi, Roma del Settecento ... [1794], a cura di G. Matthiae, Roma 1970, p ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] 1623 il L. è già presente in Galleria quando esegue due vasi esagonali e lavora a un calamaio in commesso di pietre dure de' Morandini (dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Giuseppe, Caterina e Maria Maddalena), segnandone la presenza con una ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] un edificio a colonne, archi e balaustrate decorate con vasi di fiori, aperto verso il cielo con il Padreterno al XXXII (1969), p. 263; C. Beurdeley - M. Beurdeley, Giuseppe Castiglione. A Jesuit painter at the court of the Chinese emperors, Rutland ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] allietando una stanza con otto pannelli in cui figurano vasi decorati, prospettive architettoniche e fontane zampillanti, resi con Lipomano, oggi Valeri Manera, di Conegliano; un S. Giuseppe e una Madonna col Bambino nella villa Pontotti, oggi Gabassi ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] Nicolò, Paola, e successivamente dai loro figli: Bartolomeo, Giuseppe e Giovanni Battista, nati rispettivamente nel 1658, nel 1661 presente, tra l'altro, su numerosi albarelli a rocchetto e vasi da elettuari, nonché su tre "stagnoni" e due alzate, ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] autore, tra l'altro, di una traduzione delle opere di Giuseppe Ebreo con dedica al suo allievo. Ripercorrendo le orme dello prime collezioni comprendevano inoltre un numero rilevantissimo di statue, vasi e altre sculture, in buona parte di autentico ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] e Guadalupe e i Vicariati apostolici della Giamaica, terminate nel 1856. L'esecuzione di una tavola di ornato, con due vasi, è documentata invece tra il dicembre di quell'anno e il dicembre successivo.
Ma il progetto di gran lunga più significativo ...
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