Pittore di porcellane (Triesdorf 1787 - Monaco 1850). Dal 1811 lavorò per la manifattura di Nymphenburg, di cui divenne sovrintendente nel 1816. Fra le sue opere più note è la serie dei grandi vasi con [...] ritratti della famiglia reale di Baviera, che fu offerta per il suo giubileo, nel 1825, al re Massimiliano Giuseppe. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Donato, Raffaele Fabretti, Francesco Bianchini e, nel ‛700, Francesco Ficoroni, Ridolfino Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella analisi e nella documentazione grafica dei monumenti eccellono le opere di Antonio Desgodetz (1682) e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nel 194 a. C. e portò a Roma nuovi carichi di statue e di vasi preziosi lavorati a sbalzo e a cesello (Liv., xxxii, 16, 17; xxxiv, che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] simbolici espressi attraverso animali, motivi vegetali, vasi da cui fuoriescono piante. La più tarda città di Antinoe dove rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun nel monastero fondato dal santo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , allorché, su richiesta di Isabella d’Este, stima quattro vasi antichi già appartenuti a Lorenzo il Magnifico, e subito dopo con l’uscita (1817) della recensione al libro dedicato da Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, punto di partenza ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] rivolgeva a lettori che avevano visto o avuto per le mani vasi d'argento sbalzati; Baldrico di Bourgueil (Carmina) sapeva che Chronicon, a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio, Regum libri quattuor, a cura di A. Lesmueller-Werner, J ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ix, 13, 5); la morte di Sofonisba (Casa di Giuseppe II).
Mentre i quadri centrali della parete sono riservati a scene appaiono la pelvis, la situla con i manici snodati, le paterae, i vasi a conca o a canestro per le frutta con i manici a cerniera, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] o all'addome, 31 agli organi genitali, 42 ai nervi e ai vasi sanguigni, 32 a varie positure del corpo, 13 alla fisionomia (la di Toscana Pietro Leopoldo e quella, da essa derivata, di Giuseppe II, imperatore d'Austria, che ordinò una copia dei più di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] pays, in Revue Arch., XLIX, 1957, pp. 20 s.; 120 s.; Vasi dipinti del IV secolo av. Cr. di fabbrica locale a Manfria, in
In continuazione con questa è la necropoli del Cozzo S. Giuseppe presso Realmese, con oltre 300 tombe sempre del tipo a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G., al punto che la figura di s. Giuseppe in lontananza, con la sua sigla rattrappita e contratta prevalentemente rivolta all'esecuzione di "infiniti disegni […] di saliere, vasi, conche, bizzarrìe […] per abigliamenti di cavalli, di mascherate, ...
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