PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] in alcune specie di uccelli (Osservazioni sulla distribuzione dei vasi sanguigni e dei nervi del pancreas, in Bollettino della furono il neurologo Carlo Berlucchi e il neurofisiologo Giuseppe Moruzzi che Pensa iniziò alle tecniche neuroistologiche.
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] una famiglia di medici di Tortona (il fratello Giuseppe Antonio era stato protomedico di Alessandria).
Compiuti gli le voci Canale ciliare, Cornea, Coroidea, Corpo ciliare, Cristallino, Vasi ciliari.
A Modena il M. inaugurò il corso con una dotta ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] generale. Nell'anno accademico 1916-17 supplì per quattro mesi Giuseppe Levi (succeduto nel 1914 a Versari nella direzione dell' intimi rapporti esistenti tra fibre reticolari e pareti dei vasi sanguigni. Tra i suoi numerosi lavori si ricordano ancora ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] da lui stesso) da Giuseppe e da Anna Giongo. Frequentò le elementari principalmente a Trento, quindi fu a Rovereto nel ginnasio superiore fino al . Attuò e descrisse iniezioni a freddo dei vasi con colofonia polverizzata e disciolta in alcool (Eine ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] stesso tempo, compiendo alcune osservazioni sulla spirocheta pallida, riuscì a dimostrarne l'esistenza, non soltanto attorno ai vasi e nelle trame connettivali, ma anche nel sangue e nelle sedi delle localizzazioni secondarie, persino nelle cellule ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] a sé e al B. in una lettera scritta al dott. Giuseppe Lanzoni (il Mazzuchelli riferisce che tale lettera era inserita nel tomo IV dei testicoli, intrecciata da un grandissimo numero di vasi; rivalorizzò la vecchia ipotesi della mescolanza dei ...
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Medico italiano (Bologna 1866 - ivi 1928), primario dell'Ospedale Maggiore di Bologna, autore di notevoli lavori sulle malattie del cuore e dei vasi e sul sistema nervoso. Indipendentemente da B. Aschner [...] descrisse (1908) il riflesso oculo-cardiaco, ossia il rallentamento del battito cardiaco provocato dalla compressione dei globi oculari, attraverso la stimolazione del vago ...
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