BORTOLINI, Bernardino (Bernardino da Morcote, Bernardino da Udine)
Camillo Semenzato
Di famiglia originaria di Morcote (diocesi di Como), figlio di Martino, lapicida, fu attivo come architetto e come [...] in due documenti, del 27 marzo 1547 e 9 ott. 1551, per un portale in pietra nella chiesa di S. Giuseppe di Blessano e per pietre sepolcrali e vasi nella chiesa di S. Lucia a Udine, ma non è restata testimonianza della sua opera.
Fonti eBibl.: F. di ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] la guida. Fra i più ammirati lavori fabbricati a Doccia, con la direzione e l'opera pittorica del B., sono due vasi di grandi dimensioni, uno (alto m. 1,60) decorato con l'Incendio delle Pampas (raccolta Soc. Ceramica Richard Ginori), un altro ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] a sé e al B. in una lettera scritta al dott. Giuseppe Lanzoni (il Mazzuchelli riferisce che tale lettera era inserita nel tomo IV dei testicoli, intrecciata da un grandissimo numero di vasi; rivalorizzò la vecchia ipotesi della mescolanza dei ...
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Medico italiano (Bologna 1866 - ivi 1928), primario dell'Ospedale Maggiore di Bologna, autore di notevoli lavori sulle malattie del cuore e dei vasi e sul sistema nervoso. Indipendentemente da B. Aschner [...] descrisse (1908) il riflesso oculo-cardiaco, ossia il rallentamento del battito cardiaco provocato dalla compressione dei globi oculari, attraverso la stimolazione del vago ...
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