GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] presso il collegio S. Giuseppe. Iscrittosi alla facoltà di chimica e farmacia dell'Università di Torino, si laureò nel 1925; nel nel suo apprendistato artistico, avviatosi con la realizzazione di vasi in terracotta e proseguito con monotipi su vetro e ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] in occasione delle nozze tra il marchese Vincenzo Stanga Trecco e Maria Giuseppa Manfredi della Costa (10 ott. 1789): al M. fu di palazzo Maggi di Gradella (Tanzi), la cui sala dei Vasi confermerebbe l'ipotesi di un secondo viaggio romano del M., che ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] 1915), scienze naturali; Sull'azione degli joduri sui vasi. Contributo sperimentale, ibid.; La insufficienza mitralica, in generale nella università di Pisa, ibid. 1914; Giuseppe Zambeccari lettore nello Studio pisano. Del sonno della vigilia ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] Ferdinando Gregori per la Vita del beato Michele Flammini di Giuseppe Maria Brocchi (1761), impreziosito da una lunga dedica in dei basamenti marmorei è il tema dei due quadretti con vasi di fiori, qui esaltato dallo sfondo nero intenso e lucido ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] Torino. In questo stesso periodo il D. iniziò la sua fruttuosa collaborazione con la casa Giuseppe Mazzotti di Albisola, alla quale forniva disegni per servizi di piatti e vasi in ceramica, e con la ditta Lenci per arazzi, cuscini e bambole (cfr. de ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] . Richiamato alle armi nella prima guerra mondiale come ufficiale del genio, nell'agosto 1916 fu ferito in battaglia a Villa Vasi, presso San Mauro nel Carso goriziano, meritandosi la medaglia d'argento e la croce al merito. Tornato a Firenze nel ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] con il Passaggio del Mar Rosso e le Storie di Giuseppe nei medaglioni, già nella collezione di Galeazzo Cora, recentemente più tarda di D. vengono comunemente riferiti grandi albarelli o vasi a palla nella tipica decorazione a fiori e foglie su fondo ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Archivio di S. Maria dell'Anima risulta che nel 1633 Giuseppe pagava 50 scudi l'anno per l'affitto della sua bottega D'Amico, La veduta nell'incisione tra'600 e '700. G. B. Falda e G. Vasi, in Ricerche di storia dell'arte, 1976, nn. 1-2, pp. 84-87, 91 ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] in causa.
Tra gli altri campi che il D. seguì con interesse, si segnala quello della patologia dei vasi sanguigni. In ricerche sulla cosiddetta ateromasia sperimentale, egli sostenne, sulla scorta di proprie indagini sperimentali, e contrariamente ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] l'onore che ne ridonda alla città, al Signore ed al comune di Gubbio presso tutte le Nazioni alle quali vengono portati i vasi della sua fabbrica e per il grande lucro ed utilità di dogana".
La natura delle forniture della bottega dell'A. e fratelli ...
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