BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] - Firenze 13 maggio 1953), e di Napoleone, figlio di Giuseppe, la ditta mutò nuovamente la denominazione in Vetreria artistica Barovier & 'epoca, oltre a vivaci animali soffiati, i grandi vasi a policrome "murrine" trasparenti, di ascendenza Liberty, ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] S. Maria di Tizio, all'ancona per l'Assunzione di Giuseppe Nuvolone, detto il Panfilo. I due intagliatori ricevettero complessivamente un fornire la "soasa dell'altar maggiore, otto candelieri, quattro vasi da palme e tre secrete" (Chiari, Arch. d. ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] ricevette una ruota di ferro, strumento impiegato per svuotare i vasi di cristallo (Fock, 1980, p. 355).
A Cristofano, figurate per N.S. Bambino, la Mad. Sant.ma, S. Giuseppe e sua magi". Non è escluso che tali frammenti possano essere identificati ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] o sia le figure gialle in campo nero" copiate dai vasi antichi.
Il G. si specializzava inoltre nella traduzione in scagliola di ritratti di uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a Firenze tra il 1766 e il 1773, nonché dalla ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] bianchi; agli angoli i quattro angeli portanti vari emblemi sono di Giuseppe Rusconi. Il ciborio è coperto da una cupola d'argento, 457; II, pp. 252, 276, 387, 504, 538, 562; M. Vasi, Itinerario istruttivo di Roma, Roma 1794, pp. 219, 319; A. Gibelli, ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] nel cortile del palazzo dei Piceni, espose alcuni suoi vasi in ceramica. Il ruolo del G. all'interno del a fuoco; la grande vetrata per l'abside della chiesa dell'istituto S. Giuseppe in via del Casaletto; la vetrata di S. Antonio per la chiesa di ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] "Joseph Reibaud" o "Raibaud", e cioè del socio savonese Giuseppe Robatto). Due sono le ipotesi più plausibili per spiegare tale terzo fuoco (piccolo fuoco). La produzione va dai semplici vasi al tornio a quelli stampati con rilievi, dalle zuppiere ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] gli incisori più noti operanti a Roma, tra cui verosimilmente G. Vasi. Il periodo trascorso a Roma portò il G. a un deciso (p. 49).
Per l'opuscolo Orazione ne' funerali di d. Giuseppe Maria Jurato…, stampato a Palermo nel 1774, incise il ritratto, il ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] piuttosto tardi, a venticinque anni, sotto la guida di Giuseppe Passeri da cui apprese "il modo di colorire"; parla poi inRoma, Roma 1763, pp. 53, 78, 99, 161, 183, 397; M. Vasi, Roma del Settecento ... [1794], a cura di G. Matthiae, Roma 1970, p ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] 1623 il L. è già presente in Galleria quando esegue due vasi esagonali e lavora a un calamaio in commesso di pietre dure de' Morandini (dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Giuseppe, Caterina e Maria Maddalena), segnandone la presenza con una ...
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