GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] S. Girolamo nel deserto un tempo nella raccolta di Giuseppe Piccinelli a Seriate presso Bergamo e attualmente di ubicazione però il retaggio della cultura padovana, visibile negli ornati di vasi, foglie e frutti dei pilastri e della base del trono, ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] prix.
Particolarmente notevoli, di questo periodo, la serie di vasi, piatti e urne dove esplorava, con verve aggiornata ai La casa bella, che presto, sotto la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico, sarebbe diventata l’organo del razionalismo ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] nel 1785-1786 in due volumi stampati a Napoli da Giuseppe Maria Porcelli negoziante di libri e stampatore della Reale convento che nel tempo Paoli aveva arricchito di libri, medaglie e vasi etruschi.
Opere. L’elenco più completo delle opere di Paoli ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] verso un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark di e moderna, Roma 1750, pp. 4, 19, 242, 313, 576, 622; G. Vasi, Itinerario istruttivo ..., Roma 1770, pp. 141, 150 s., 161 s.; B. Orsini, Guida ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] letto, di cui soltanto Anna Adelaide (nata nel 1748) e Giuseppe (1763) superarono l’infanzia.
Secondo la biografia di Viotti stilata Gilwell House. William, impiegato al Tesoro, collezionava vasi antichi e si dilettava del violoncello; Margaret era ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] casa napoletana, divise i suoi beni (incluso il «Museo di vasi etruschi» a Nola) tra il fratello Pietro e le numerose ». Diede disposizioni per la sua sepoltura nella chiesa di S. Giuseppe dei Nudi, alla cui confraternita era iscritto, e per la ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] semovente», costituito di «innumerabili canali […] e di alcuni vasi e pezzi di carne, da noi chiamati officine o , Firenze 1904-06, ad ind.; G. Giovannozzi, Lettere inedite di s. Giuseppe Calasanzio a F.F. M., Firenze 1918; Id., Una lettera di F. ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] ’arredo – tabernacoli, baldacchini, croci, candelieri, vasi con fiori, portelle, paliotti, cartegloria, cornici S. Agostino, disegnato da Vinaccia e realizzato ancora dai Ghetti, in S. Giuseppe dei Ruffi (dal 1682: D’Addosio, 1918, p. 162; G. Cantone ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] negozio di seta e telerie a Monza e il cui figlio, Giuseppe, a partire dal 1718 compare di frequente fra gli appaltatori di tipi con peonie, fior di pesco e bambù dipinti su grandi vasi ornamentali e servizi da tavola. La manifattura del C. è famosa ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] del 1719 relativo all'esecuzione di quattro vasi d'argento per la cappella della Madonna . 418; S. Di Bella, 1987, pp. 53 s.; Orafi e argentieri..., 1988, p. 133.
Per Giuseppe: S. Bottari, 1929, p. 69; M. Accascina, 1964, p. 32; Id., 1974, pp. 310 ...
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