Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] condotto coledoco, la vena porta, l'arteria epatica e i nervi destinati al fegato; in corrispondenza dell'ilo del fegato i vasi sanguigni si dividono e i condotti epatici convergono in un tronco unico. Ricorderemo a questo punto che la vena porta, la ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Medici, per i quali nei rammentati laboratorî s'intagliano vasi e coppe nelle materie più dure. Invece la glittica G. B. Cipriani. A Firenze rimangono soltanto pochi vedutisti attorno a Giuseppe Zocchi. Finché tra il Sette e l'Ottocento si forma in ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] la quale, mediante rulli, accompagna i nastri uscenti dai vasi del banco di stiro, dei pettini e dell'apparecchio avvolgitore e cimare i panni.
Più tardi, un altro Sella, Giuseppe Venanzio, dava impulso alle applicazioni della chimica alla tintoria.
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] C.: sono per lo più brocche, ma non mancano altre forme di vasi, e la decorazione è a vernice bruna carica sul fondo dell'argilla con seguenti sono i rinvenimenti di R. Mancinelli e di Giuseppe Pellegrini nel sepolcreto di Poggio Buco, del 1896 è lo ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] , piccole scene di caccia o della vita familiare. Un motivo particolarmente frequente è quello dei rami di vite, che sorgendo da vasi, si sviluppano in girari, in cui sono inseriti quegli ornati. Questo genere, che fu in voga specialmente nel sec. VI ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] la quantità di quella in rapporto con la quantità del sangue che circola nel rene. Il viscere è riprodotto con i suoi vasi "mulgenti" tanto isolato quanto in sito, trovandosi però il rene destro o allo stesso livello del sinistro, o un po' più alto ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] e di Alburnus Maior, in graffiti su muri, pareti e vasi, specialmente di Pompei, ma anche di altre località; e l dell'opera (parte 1ª). La continuazione dell'opera fu affidata a Giuseppe Gatti (1914), che non riuscì a pubblicare se non un primo ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Abruzzo Ulteriore II coincide col principio del regno di Giuseppe Bonaparte (19 gennaio 1807). Passaggi di comuni dall' cottura, per la forma delle anse e del modellato stesso dei vasi, per gli ornati, si associa facilmente ai prodotti ceramici dei ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Enoch, Noè, Abramo, Lot, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Giobbe, Mosè, Aronne, Dhū'l-Kifl ossia forse Ezechiele d'oro e di indossare vesti di pura seta; proibizione di usare vasi d'oro e d'argento per mangiare e per le abluzioni. I rigoristi ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] in Italia, la R. Scuola di tirocinio per le arti grafiche Giuseppe Vigliardi-Paravia (1901), la R. Scuola per l'arte bianca e Placentia e quindi per le vie Emilia e Flaminia a Roma (vasi di Vicarello, Tavola Peutingeriana, ecc.). Un'altra via si ...
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