FANCIULLACCI
Chiara Briganti
Famiglia operosa per oltre cent'anni alle dipendenze dei marchesi Ginori nella manifattura di Doccia situata nei pressi di Sesto Fiorentino. Capostipite fu Iacopo, detto [...] "di gusto" creati dalla sua ispirazione artistica, nonché vasi, ritratti, paesaggi di tipo agreste, fiori. A direttore della manifattura e alla sua morte (1835) la carica passò a Giuseppe, altro figlio di Giovanni Battista, che la diresse dal 1836 al ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] Raccolse infatti nel suo palazzo di Cremona una pregevole collezione di oltre sedicimila pezzi di monete e di medaglie, oltre a vasi, armi, bronzi di Grecia e di Roma, smalti e avori antichi. Una assidua cura dedicò alla raccolta di monete e sigilli ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] si devono al C., mentre le figure di angeli a Giuseppe Santi.
Sulle pareti l'artista dipinse balaustre, volte prospettiche ; mentre sulle pareti si affrontano, ciascuno per parte, due grandi vasi tra un ramo d'ulivo e uno di quercia.
Da tali ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] un laboratorio-studio, dove collaborò la figlia Giulia (Faenza, 19 dic. 1915-ivi 21 genn. 1939). Ne uscirono vasi, piatti e servizi da tavola, oltre che piccole plastiche o complessi di grandi dimensioni. Realizzatore superbo, sicuro del risultato ...
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BORTOLINI, Bernardino (Bernardino da Morcote, Bernardino da Udine)
Camillo Semenzato
Di famiglia originaria di Morcote (diocesi di Como), figlio di Martino, lapicida, fu attivo come architetto e come [...] in due documenti, del 27 marzo 1547 e 9 ott. 1551, per un portale in pietra nella chiesa di S. Giuseppe di Blessano e per pietre sepolcrali e vasi nella chiesa di S. Lucia a Udine, ma non è restata testimonianza della sua opera.
Fonti eBibl.: F. di ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] la guida. Fra i più ammirati lavori fabbricati a Doccia, con la direzione e l'opera pittorica del B., sono due vasi di grandi dimensioni, uno (alto m. 1,60) decorato con l'Incendio delle Pampas (raccolta Soc. Ceramica Richard Ginori), un altro ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] a sé e al B. in una lettera scritta al dott. Giuseppe Lanzoni (il Mazzuchelli riferisce che tale lettera era inserita nel tomo IV dei testicoli, intrecciata da un grandissimo numero di vasi; rivalorizzò la vecchia ipotesi della mescolanza dei ...
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medicina rigenerativa
loc. s.le f. Settore della medicina che si occupa della rigenerazione di organi e tessuti danneggiati e della correzione di difetti genetici.
• Altri laboratori in Cina e in Olanda [...] si stanno occupando di vasi sanguigni artificiali (arterie soprattutto) che sono già state impiantate, con successo, in animali e valida alleata per il trattamento di patologie diverse. (Giuseppe Del Bello, Repubblica, 7 marzo 2017, p. 10).
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antiangiogenico
(anti-angiogenico), agg. Di farmaco che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti.
• Commenta il dottor [...] è aggiunto un farmaco biologico, antiangiogenico da combinare con la chemio. Questa associazione rende il tumore più curabile». (Giuseppe Del Bello, Repubblica, 9 febbraio 2016, p. 6).
- Derivato dall’agg. angiogenico con l’aggiunta del prefisso anti ...
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Medico italiano (Bologna 1866 - ivi 1928), primario dell'Ospedale Maggiore di Bologna, autore di notevoli lavori sulle malattie del cuore e dei vasi e sul sistema nervoso. Indipendentemente da B. Aschner [...] descrisse (1908) il riflesso oculo-cardiaco, ossia il rallentamento del battito cardiaco provocato dalla compressione dei globi oculari, attraverso la stimolazione del vago ...
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