FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] cui la gestione dell'impresa risulta già affidata ai figli Andrea e Giuseppe. La firma e la data si leggono infatti sul grande piatto in numerose terraglie (in prevalenza stoviglie, calamai e vasi ornamentali) ancora anonime, alcune delle quali ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] e cioè le tavole XXXIII(Ara di Marte), XXXVI(Ara dei Baccanali)e XLIII (Vasi di marmo), mentre le altre incisioni spettano a G. Camerata, G. Cattini, del pittore (F. Borroni-C. H. Heilmann, Camerata, Giuseppe, in Diz. biogr. d. Ital., XVII, Roma 1974 ...
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SPERA, Guido
Tiziana Trippetta
– Nacque a Tito (Potenza) l’11 febbraio 1886 da Carlo e da Dina Albarella D’Afflitto (Laurino, in Radogna et. al., 2009, p. 75).
Trascorsa l’infanzia a Tito, dove frequentò [...] frattempo accresciuta dalla nascita di altri quattro figli (Giuseppe, Dina, Maria e Myriam).
Nel 1928 Spera diversi scaffali sistemati al centro della scena, erano esposti quarantotto vasi, decorati dallo stesso Giesse con scene di vita pastorale e ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] Francia e Italia con un busto dell'Italiaredenta e con vasi celebranti la Battagliadi Solferino e la Guerra di Crimea (1859 (catal.), Milano 1986, pp. 330 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 185 (sub voces Devers, Giuseppe e Devers, J.). ...
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MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...] 1773 e del 6 febbr. 1774, sono menzionati anche un Niccolò, un Giuseppe e un Pietro Moisè (Roma, Archivio nazionale di S. Luca, Congregazioni certo Moisè una copia dell’Ebe del Canova e sei vasi moderni, di cui quattro realizzati in alabastro (B. ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] da lui stesso) da Giuseppe e da Anna Giongo. Frequentò le elementari principalmente a Trento, quindi fu a Rovereto nel ginnasio superiore fino al . Attuò e descrisse iniezioni a freddo dei vasi con colofonia polverizzata e disciolta in alcool (Eine ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] , completato nel 1783 da Vito Blandano pure argentiere messinese. Inoltre le sue sigle appaiono accanto a quelle del figlio Giuseppe in due vasi e fiori d'argento del duomo di Messina ed accanto a quella di Pietro e Gregorio Iuvarra in altri pezzi ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] ed apprendendo da lui la tecnica del restauro dei vasi etruschi, disciplina ancora poco diffusa a Roma dove era romani..., Roma 1982, pp. 16, 29, 32 n. 12, 56; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti a Roma nel 1814, Roma 1982, p. 74 ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] stesso tempo, compiendo alcune osservazioni sulla spirocheta pallida, riuscì a dimostrarne l'esistenza, non soltanto attorno ai vasi e nelle trame connettivali, ma anche nel sangue e nelle sedi delle localizzazioni secondarie, persino nelle cellule ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] a ciò mio marito si possa mantener nell'esercitio suo del far vasi" (Ibid., Arch. com., Arch. ant., b.73 fogli sciolti di Bio Albergotti; nella vaseria di Pietro Giovanni erano i pittori Giuseppe Basoia e Curzio Ugolanti (Liburdi, 1979, pp. 81, 83). ...
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