PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] nel decorso delle quali si sviluppa, in seno a determinati visceri a struttura ghiandolare, un sistema di vasi capillari, cosicché la vena rimane suddivisa in un tronco afferente al viscere, che costituisce la "vena della porta" (lat. vena portae), o ...
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STEENSEN, Niels (Nicolaus Steno; Nicolò Stenone)
Arturo CASTIGLIONI
Giuseppe MONTALENTI
Anatomico e geologo, nato a Copenaghen il 1° gennaio 1638, morto a Schwerin il 6 dicembre 1686. Studiò medicina [...] fu trasportata a Firenze e sepolta a S. Lorenzo nella tomba dei Medici.
Eseguì numerose importanti ricerche anatomiche sulle ghiandole, sui vasi linfatici, sul cuore e sui muscoli, sul cervello, sul sistema genitale, e il suo nome è legato ad alcune ...
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SUSA
Giuseppe Furlani
. Fu la capitale dell'antico Elam e portava in lingua elamica il nome di Shūshan (v. elam). Ora il villaggio nelle sue rovine è chiamato Shūsh. Durante tutta la lunga storia dell'Elam [...] già W. K. Loftus e M. Dieulafoy vi avevano intrapreso scavi. La missione francese dissotterrò grande quantità di vasi del periodo preistorico, dipinti e decorati molto artisticamente, di argilla fina e sottile, ceramica, questa, che sta in rapporto ...
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SPOROTRICOSI (dal nome del gen. Sporotrichum)
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
Sono affezioni della patologia umana e comparata prodotte da miceti (funghi) patogeni. Rientrano pertanto nel grande [...] è in genere un frammento vegetale contenente il fungo e le sue spore. La sede della sporotricosi è varia: ricordiamo la cute, i vasi sanguigni e linfatici, il naso-faringe, l'occhio, i muscoli e i tendini, le ossa e le articolazioni, il polmone, il ...
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RUDBECK, Olof
Giuseppe GABETTI
Augusto BEGUINOT
Archeologo e scienziato svedese, nato a Vesteras il 23 settembre 1630, morto a Upsala il 12 dicembre 1702. Fu docente di botanica, poi - dal 1660 - di [...] completa ed esauriente tutto il sistema linfatico. Scoppiò un'aspra contesa fra R. e Bartholin per la priorità della scoperta dei vasi linfatici.
Come archeologo, fu il primo in Svezia che fece scavi. Riempì così la sua epoca con la sua attività e ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo (detto il Prete Savonese)
Mario Labò,
Pittore e decoratore di maioliche. Nacque a Savona nel 1657, morì a Torino il 24 gennaio 1709. Figlio del pittore G. Antonio fu iniziato alla [...] 1670-Napoli 1746) e Niccolò; e si ricorda Giuseppe Petrini, milanese.
Dei suoi affreschi ricordiamo a Genova le quali iniziali a volte si trovano anche senza stemma (Genova, vasi della farmacia degli ospedali civili; Savona, Pin. Civica).
Bibl.: ...
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FRANTIŠKOVY LÁZNĔ (ted. Franzensbad; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Cittadina di cura della Boemia occidentale, 7 km. a nord di Cheb, al centro del bacino che prende nome da [...] , fisioterapia, un emanatorio di radio, padiglioni per la bevanda. Vi si curano le malattie ginecologiche, del cuore, dei vasi e del sangue, del ricambio, dello stomaco e intestino, delle vie urinarie e dell'apparato respiratorio, le forme nervose ...
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LIGNINA
Giuseppe Gola
. È la sostanza che caratterizza le membrane cellulari lignificate, specialmente del legno, e impartisce loro una speciale resistenza. Oltre che le cellule conduttrici del legno [...] (vasi o trachee e tracheidi), sono lignificate le membrane delle fibre del legno, che formano tanta parte della massa legnosa degli alberi; le fibre di alcune cortecce (p. es., tiglio e iuta); alcune cellule della scorza degli alberi (p. es., degli ...
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INGHIRAMI, Francesco
Pericle DUCATI
Giovanni Battista PICOTTI
Studioso di antichità, nato da nobile famiglia a Volterra nel 1772, morto a Firenze il 17 maggio 1846. È uno dei rappresentanti, in ritardo, [...] voll. 10) con raccolta ampia di documenti archeologici etruschi, da equiparare alle raccolte di Giuseppe Micali; Degli antichi vasi fittili sepolcrali (1824); Pitture di vasi fittili (1825-37, voll. 4); Galleria omerica (1827-28, voll. 2); Lettere d ...
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MASCAGNI, Paolo
Giuseppe Favaro
Anatomista, nato il 5 febbraio 1755 a Pomarance (Pisa), morto il 19 ottobre 1815 a Castelletto (Siena). Studiò medicina all'università di Siena dedicandosi particolarmente [...] guida del Tabarrani, al quale succedeva poi nell'insegnamento di tale disciplina. Dedicatosi in maniera speciale allo studio dei vasi linfatici, si recava spesso a Firenze per farvi eseguire riproduzioni dei suoi preparati e aveva quivi occasione di ...
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