Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] (nati tra il 1879 e il 1888) qui elencati: Ardengo Soffici, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Renato Serra, Clemente Rebora, Giovanni Boine, GiuseppeUngaretti. Ma non sono i soli. Altri nomi, e personalità, sono iscrivibili d’ufficio storico ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] dei Lincei. Nel 1968 l’editore De Luca pubblicò 50 immagini di architetture di Luigi Moretti, con la prefazione di GiuseppeUngaretti.
Nel 1961 partecipò alla IX Settimana di arte sacra con un intervento su Spazi-luce nell’architettura religiosa (in ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] e della prima adolescenza, si aggiunsero i libri di Piero Jahier, Aldo Palazzeschi, Federigo Tozzi, Dino Campana, GiuseppeUngaretti. Tramite Rosai conobbe Dino Caponi, Bruno Bècchi, Renzo Grazzini, Romano Bilenchi, Dino Garrone e Berto Ricci. Decise ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] e sintassi nel tentativo di liberare la componente istintiva della scrittura. Anche poeti come Blaise Cendrars e GiuseppeUngaretti, all’epoca residente a Parigi, subiscono il fascino del futurismo, il primo attraverso la mediazione di Ricciotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] ); si ricorderà inoltre il precedente poetico della Grande Guerra riflessa nelle intense, fulminee e cesellate liriche dell’Allegria di GiuseppeUngaretti, composte tra il 1914 e il 1919, nella quale spiccano i versi composti durante la prigionia: il ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] e forse più di Saba. Rientrato a Roma, Penna frequentò abitualmente la redazione dell’Italia letteraria dove incontrava GiuseppeUngaretti, Enrico Falqui, Alfredo Gargiulo. Da Trieste Saba avviò il progetto di una prima raccolta di poesie penniane ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] e racconti, artisti, letterati e poeti di primo piano, tra cui Carrà, Alberto Savinio, Alberto Moravia, Vincenzo Cardarelli, GiuseppeUngaretti. Vennero inoltre illustrate, tra le altre, opere dello stesso M., di Q. Ruggeri, Morandi, Scipione, Mafai ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] d’Apua’, poi ‘Repubblica di Apua’, aggregazione politico-letteraria che riuniva tra gli altri GiuseppeUngaretti, Enrico Pea, Salvatori, e i pittori Giuseppe Viner, Carlini e Levy. Vi confluirono afflati anarchico-socialisti e un’enfasi poetica che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] nella lingua della loro appartenenza culturale, come nel caso di Costantinos Kavafis, che ha scritto in greco, e di GiuseppeUngaretti, che ha scritto in italiano. È ormai un fatto condiviso che la poesia greca contemporanea e quella italiana degli ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] Mimì Pecci Blunt, ove conobbe tra l’altro Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli, Emilio Cecchi, Alberto Savinio, GiuseppeUngaretti, Gino Severini, Corrado Cagli e Mirko.
Ormai condotto dalle nuove amicizie verso pensieri di carattere artistico ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...