L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] legno è il mio, muto»: “Ballata scritta in una clinica”, in La bufera e altro, vv. 44-45); ovvero, come in GiuseppeUngaretti, si rivela disponibile a mescolarsi con altre figure, ad es. con l’➔ epifonema («La morte / si sconta / vivendo»: “Sono una ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] lirici, vv. 26-28)
Nel vuoto, e per impazienza di uscirne,
ognuno, e noi vecchi compresi
con i nostri rimpianti
(GiuseppeUngaretti, “Monologhetto”,
in Un grido e paesaggi, vv. 15-17)
E Natale verrà e il giorno dell’anno
che sfolla le caserme ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] , ma comunque usata:
(2) un saggio critico su Gli indifferenti di Alberto Moravia
(3) le poesie da L’allegria di GiuseppeUngaretti
Nel caso della preposizione di, è oggi meno frequente l’uso di mutarla in de, molto frequente in passato:
(4) i ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] «maestro in ombra» – così perPasolini – voce nodale per l’intera poesia novecentesca alla congiunzione tra avanguardia e tradizione è GiuseppeUngaretti, sul filo d’una autobiografia che è, per l’appunto, «vita d’un uomo» – se ne riveda l’analisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] sulla sua «Civiltà delle macchine» Sinisgalli chiama a scrivere tecnologi e scienziati insieme a poeti e intellettuali come GiuseppeUngaretti, Pasquale Saraceno, Giulio Carlo Argan e molti altri. Si parla di macchine agricole e nuovi mestieri operai ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , Sandro Penna.
E ci sono ovviamente gli ‘apolidi’, che hanno abitato, e assorbito, e narrato più Italie: GiuseppeUngaretti, Anna Maria Ortese, Piero Jahier, Massimo Bontempelli, Aldo Rosselli, Anna Banti, Alba De Céspedes, Giorgio Manganelli e ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Trionfi per l'editore Passigli, uscito postumo).
Si arriva per questa strada fino ad autori recenti, come GiuseppeUngaretti, Eugenio Montale, Andrea Zanzotto, Vittorio Sereni, Sandro Penna. La continuità del petrarchismo ha infatti fissato una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] e dei miracoli economici univa l’industria alla cultura, le scienze umane alle scienze dure, così scriveva GiuseppeUngaretti a Leonardo Sinisgalli nel primo numero:
Caro Sinisgalli,
mi chiedi quali riflessioni mi vengono suggerite dal progresso ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] il poeta collaborò con la radio di Bari e subito fondò la rivista «Graal», sulla quale scrissero anche GiuseppeUngaretti, Ada Negri, Lionello Fiumi. Pur non essendo un religioso praticante, Nazariantz rimane una figura centrale nell’ambito delle ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ʹga Resnevič, giornalista, scrittrice e traduttrice russa. Alla fine di agosto ricevette a Bulciano la visita di GiuseppeUngaretti, allora in licenza dal fronte. Caporedattore della terza pagina del nuovo giornale (nelle edicole dal 12 dicembre), si ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...