CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] collaborazione con i figuristi Francesco Fontebasso e Stefano Torelli (questi affreschi sono andati distrutti nel 1783). e la sala dei Montignani in collaborazione col figurista Giuseppe Pedretti, molte e belle prospettive in casa dell'avvocato ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] e commossa atmosfera dei tempi centrali - mentre l'impianto stilistico non si discosta dai modelli offerti dai contemporanei Torelli, Albinoni e Dall'Abaco -, nei concerti conservati a Firenze e ad essi posteriori si scorgono accenti di grande ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] ; A. Arcasenza, Delle pitture ad olio esposte nel Real Museo Borbonico il mese di giugno 1833, Napoli 1833, p. 8; V. Torelli, Cenno sull'esposizione di belle arti aperta nel Real Museo Borbonico nel 30 maggio 1839, Napoli 1839, pp. 3 s.; S. Piscopo ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Concertino per camera a violino,e violoncello,opera quarta di G. Torelli, le Sonate à violino e violoncello,et a violoncello solo per magniloquenza del linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe Orsoni col quale "dipinse bellissime scene" ( ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] 26, 9 o 10, e 10 o 11 febbraio; L'archivio capitolare della cattedrale di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, a cura di P. Torelli, Verona 1924, n. XLV, 1207 dicembre 7; n. XLVIII, 1214 febbraio 11; n. LI, 1219 settembre 8 e 15; n. LII, 1219 ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] di Torino, 8 maggio 1874), de La contessa di Berga (Arena nazionale di Firenze, 10 sett. 1874) e de I derisi di A. Torelli (ibid., 19 sett. 1874), e di Amici e rivali di P. Ferrari (ibid., 27 sett. 1874), confermati dalle repliche milanesi, la C ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] ed accademizzanti, sulla scia del tardo Creti e del Torelli, non privi comunque di una certa grazia e purità. predicare in Alessandria d'Egitto;a Cesena: S. Francesco, S. Giuseppe da Copertino;a Cotignola (Faenza): convento di S. Chiara, La ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] mi sento de hora in hora debilitar le virtù vitali", chiede sepoltura in abito monacale, nella certosa del Lido, accusa il Torelli di avergli rubato gioie per 3.000 ducati, elenca una serie di crediti verso mercanti fiorentini e napoletani, accusa l ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] dell'Accademia apprendiamo che maestro del B. fu Felice Torelli, e che da giovane egli andò a Venezia dove, 1935, alla Mostra del Settecento bolognese staccò dal gruppo delle opere di Giuseppe Gamberini quattro "scene di genere" (sala 5, nn. 25, 27 ...
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FEA, Giuseppe Carlo Maria
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Torino da Francesco Antonio e tale Marianna Camilla di cui non si conosce il cognome, nel 1793, come si può dedurre dalla registrazione della [...] avverarsi questa aspettativa, perché il 13 ag. 1857 morì nella sua casa di campagna in Moncalieri, assistito dalla moglie Angela Torelli (Moncalieri, Parrocchia di S. Maria, Registro atti di morte, 1857, atto n. 155).
Fonti e Bibl.: Oltre ai docc ...
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