CASTELLAZZI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] eseguito per conto della Società d'arte e beneficenza fondata da L. Torelli e compiuto nel 1872. Agli stessi anni risale anche una nuova fu presente con la sua opera l'ingegnere Giuseppe Fabbri, in rappresentanza della Pia Amministrazione dell' ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] teatro della Fortuna di Fano, sotto la direzione di Stefano Torelli. Il G. svolse un'intensa attività affiancato da una altare maggiore della chiesa di S. Filippo, eretto però da Giuseppe Caner; mentre non furono realizzati i suoi disegni per l' ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] C. G. Busta biografica; G. Ragusa Moleti, G. C. La congiura di Giuseppe D'Alessi, in L'Amico del popolo, 21 sett. 1875; G. Filipponi, arte "L.E.A.", ibid., XXXI (1952), 9-10; V. Torelli, Pittrici e scultrici italiane d'oggi, Bologna 1953, pp. 137-139 ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] completata e incisa su interessamento di Luigi Torelli, allora ministro dell'Agricoltura, industria e 1830) custoditi all'Accademia delle scienze, insieme con i busti del Conte Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812) (ibid ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] è riconducibile la decorazione ad affresco nella cappella Torelli, nella stessa chiesa (Allegranza, 1784), con un Milano, Milano 1928, p. 32; F. Minola Cattaneo, L'oratorio di S. Giuseppe in Varese, in Arch. della Soc. stor. varesina, I (1931), pp. ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] e seguendo gli insegnamenti dell’anatomista Ercole Lelli, di Felice Torelli e di Donato Creti, che «a gara concorsero ad , Varano de’ Melegari, chiesa di S. Martino, cappella di S. Giuseppe), le tele con il Martirio dei ss. Faustino e Giovita (1748, ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Esposizione del 1835, quando si accese una polemica con Vincenzo Torelli, il quale ne denunciava la stagnazione stilistica e l'esigua e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise qualche incentivo, anche ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] della Fortuna (ibid., b. 1524), opera di G. Torelli; e si occupò di riordinare e rinforzare le "incavallature" lignee quello in legno esistente. Nel 1831 venne interpellato dal cardinale Giuseppe Andrea Albani, già segretario di Stato di Pio VIII, ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] breve tempo il padre lo inviò a Bologna, presso la bottega di Felice Torelli e della moglie Lucia Casalini, entrambi discepoli di G. G. Dal Sole. tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] Sabbatini, allievo del Monti e pittore figurista, che, come F. Torelli (storie del Tasso di casa Panzacchia), A. Rossi e G. e C. Besoli bolognesi, il Canaletto, M. Ricci, Domenico e Giuseppe Valeriani tra i veneziani; e quali paesisti il F., G. B ...
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