VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] 1749, nella città e nel momento storico in cui, per merito di alcuni studiosi (Bartolomeo Perazzini, Giovanni Iacopo Dionisi, GiuseppeTorelli, Filippo Rosa Morando), si era riacceso l’interesse per Dante. Anche in questo caso però non mancarono le ...
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MICHELETTI, Domenico Francesco Maria
Francesco Lora
– Figlio di Andrea e di Maria Mazetti, nacque a Bologna il 19 luglio 1663 nella parrocchia di S. Giacomo de’ Carbonesi.
I registri delle spese straordinarie [...] su pergamena nei quali Carlo Buffagnotti riproduce artisticamente i testi musicali ivi contenuti. Accanto a una giga di GiuseppeTorelli e ad altre pagine vocali di Colonna, Domenico Gabrielli e Bartolomeo Monari, le cantate Augelletti, gareggiate e ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] direttamente su problemi riguardanti il testo della Bibbia: ne rendono testimonianza la Risposta ad una lettera di GiuseppeTorelli (Padova 1744), nella quale il veronese aveva sollecitato un parere del C. intorno alle Animadversiones in Hebraici ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] trovò compiacimento e sostegno anche nell’imperatore Francesco Giuseppe e in Napoleone III, che lo insignì della Lettere intorno al riordinamento dei debiti dei comuni del senatore Luigi Torelli al barone Bettino Ricasoli, Pisa 1862; La difesa delle ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] nella sala grande, al piano nobile del palazzo del podestà (corrispondente pressappoco all’attuale sala Giuseppe Verdi). Durante la costruzione, Torelli poté contare sulla collaborazione del giovane Ferdinando Galli Bibiena, che con il suo maestro ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] del noviziato gesuitico di S. Ignazio a Bologna, Giuseppe Fogaccia, segnò l’esordio di carriera, non privo München-New York 1998, pp. 25-68; I. Graziani, La bottega dei Torelli. Da Bologna alla Russia di Caterina la Grande, Bologna 2005, pp. 107-177 ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] (v. Manfredi, 1594, p. 244, e 1602, p. 45). Torelli continuò a scrivere anche dopo le morti del marito e della madre, nel del cardinale Carlo Camillo II Massimo). Con l’eccezione di Giuseppe Zonta (1906), Partenia è stata ignorata fino al XXI secolo ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] privati. Maturata ben presto una certa insofferenza verso il sistema di governo borbonico, appena diciottenne Torelli fu precocemente rapito dalle gesta di Giuseppe Garibaldi, sbarcato in Sicilia nel maggio del 1860. Tanto che ai primi di agosto ...
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TORELLI, Achille
Loredana Palma
TORELLI, Achille. – Nacque a Napoli il 6 maggio 1841 da Vincenzo, legale, e da Marianna de Tommaso, come si legge nell’atto di nascita conservato presso l’Archivio di [...] Manzoni, di cui egli aveva conquistato l’ammirazione, unitamente a quella di Giuseppe Verdi.
Ma il successo così precocemente ottenuto finì per insuperbire Torelli e alienargli progressivamente la benevolenza del pubblico e della critica, delusi dall ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lotta elettorale, delle contestazioni, intese, soprattutto da parte di L. Torelli, testimone e partecipe, a limitare la parte esclusiva del C.: Epist Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava ...
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