CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Esposizione del 1835, quando si accese una polemica con Vincenzo Torelli, il quale ne denunciava la stagnazione stilistica e l'esigua e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise qualche incentivo, anche ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] particolare, strinse rapporti di amicizia con Emilio Praga, con Giuseppe Grandi e con il pittore Tranquillo Cremona, che nel 1880). Ciò attirò su di lui l’attenzione di Eugenio Torelli Violler, fondatore e direttore del Corriere della sera, che nel ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] della Fortuna (ibid., b. 1524), opera di G. Torelli; e si occupò di riordinare e rinforzare le "incavallature" lignee quello in legno esistente. Nel 1831 venne interpellato dal cardinale Giuseppe Andrea Albani, già segretario di Stato di Pio VIII, ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] breve tempo il padre lo inviò a Bologna, presso la bottega di Felice Torelli e della moglie Lucia Casalini, entrambi discepoli di G. G. Dal Sole. tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di ...
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VOLPICELLA, Scipione. –
Antonella Venezia
Nacque a Napoli il 5 agosto 1810 dal molfettese Vincenzo, patrizio di Giovinazzo, e dalla barlettana Teresa Bonelli Castriota Scanderbegh dei marchesi di San [...] cattedra di storia nazionale, affidata al meno noto Giuseppe De Blasiis. Sia pur lontano dalla politica, all nel 1838 i suoi articoli erano divorati dai lettori dei giornali illustrati del Torelli. In quel tempo ci s’amava di più, in quel tempo che ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] dramma; mentre il Polidoro ricalca la tragedia omonima di Pomponio Torelli (1605), dove la materia dell’Ecuba euripidea fa la sua S. Giovanni Grisostomo nel carnevale del 1721 (musica di Giuseppe Maria Orlandini) e conobbe tre anni dopo un notevole ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] essersi obbligato forse a mantenere alto silenzio con tutti» (Antonio Capece Minutolo, principe di Canosa, a Giuseppe Caracciolo, principe di Torelli, 1° marzo 1826, in Maturi, 1944, p. 236). Nell’universo del legittimismo borbonico, quello di ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] la politica dei poteri straordinari. Con il nuovo prefetto, L. Torelli (nominato il 22 apr. 1866) e con il sindaco di Palermo Messina), 26 marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a Giuseppe La Masa, Malta 1850, pp. 6, 19 s.; G. La Masa ...
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VIALARDI, Francesco Maria
Luca Vaccaro
VIALARDI, Francesco Maria. – Discendente dall’antico ramo nobiliare e filoimperiale dei Vialardi de Verono, nacque a Vercelli nel luglio di un anno compreso tra [...] nel 1604 dai torchi della tipografia genovese di Giuseppe Pavoni. Fu tuttavia nell’estate del 1594 che Fonti e Bibl.: Torino, Biblioteca del seminario arcivescovile, G. Agostino Torelli, 11/7; Torino, Biblioteca nazionale universitaria, X 9; Venezia, ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] il figlio Giovan Battista, al quale lasciò anche ingenti debiti.
Il M. fu molto legato al letterato Pomponio Torelli, conte di Montechiarugolo, personaggio di spicco della corte farnesiana, e a Leolazzaro Haller, castellano di Piacenza, che ...
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